SANTA FELICITA; ſulla di cui Piazza eſi
ſte una Colonna di granito, ſopra la quale
vi è la Statua di San Pietro Martire, eretta
quivi ad onor ſuo dall'antica famiglia de'
Roſſi nel Secolo XIII. per aver eſſo in Fi
renze colla ſua predicazione, ed eſempio
fatto gran frutto, ed anco in ſegno delle
vittorie avuteſi da' Cattolici contro gli Ere
tici Manichei, propriamente padri degli Al
bigenſi. La detta Statua del Santo Martire
è ſtata non a molto rifatta in luogo dell'
antica, che vi era, quaſi disfatta dal tem
po; ed è di mano di Antonio Montauti.
Entrando in Chieſa, troveremo alcune Ta
vole dipinte da eccellenti Maeſtri, di alcu
ne delle quali daremo brevemente notizia.
La prima, che è in molta ſtima, è la Ta
vola della Cappella de' Capponi di mano
di Jacopo da Pontorme, che molto vi di
pinſe, ed evvi un Ritratto ſomigliantiſſimo
di San Carlo Borromeo d'eccellente pen
nello, collocato in un ornamento di pie
tre di gran pregio, fatto col diſegno del
famoſo Vignola; ſiccome altresì la Tavola
di Bernardino Poccetti nella Cappella de' Ca
nigiani. E' anco mirabile un Ritratto d'A
leſſandro Barbadori nella Cappella già de'
Barbadori, ora del Principe di Paleſtrina,
di moſaico, con ammirabile eccellenza con
dotto, nè ſi dubita, che ſia opera del fa
moſo Marcello Provenzale. Appreſſo ſegue
la Cappella de' Cioli, dove di mano del
Volterrano è dipinta l'Aſſunzione di Maria
ſte una Colonna di granito, ſopra la quale
vi è la Statua di San Pietro Martire, eretta
quivi ad onor ſuo dall'antica famiglia de'
Roſſi nel Secolo XIII. per aver eſſo in Fi
renze colla ſua predicazione, ed eſempio
fatto gran frutto, ed anco in ſegno delle
vittorie avuteſi da' Cattolici contro gli Ere
tici Manichei, propriamente padri degli Al
bigenſi. La detta Statua del Santo Martire
è ſtata non a molto rifatta in luogo dell'
antica, che vi era, quaſi disfatta dal tem
po; ed è di mano di Antonio Montauti.
Entrando in Chieſa, troveremo alcune Ta
vole dipinte da eccellenti Maeſtri, di alcu
ne delle quali daremo brevemente notizia.
La prima, che è in molta ſtima, è la Ta
vola della Cappella de' Capponi di mano
di Jacopo da Pontorme, che molto vi di
pinſe, ed evvi un Ritratto ſomigliantiſſimo
di San Carlo Borromeo d'eccellente pen
nello, collocato in un ornamento di pie
tre di gran pregio, fatto col diſegno del
famoſo Vignola; ſiccome altresì la Tavola
di Bernardino Poccetti nella Cappella de' Ca
nigiani. E' anco mirabile un Ritratto d'A
leſſandro Barbadori nella Cappella già de'
Barbadori, ora del Principe di Paleſtrina,
di moſaico, con ammirabile eccellenza con
dotto, nè ſi dubita, che ſia opera del fa
moſo Marcello Provenzale. Appreſſo ſegue
la Cappella de' Cioli, dove di mano del
Volterrano è dipinta l'Aſſunzione di Maria