1della canna, ſi ſtà ferma nel collo, ma l'altra parte, che và ſopra l'auan-
zo della canna, paſſa nel corpo del vaſo, finche ariua alla bocca C della
canna, e così vſcirà l'acqua ſchietta; ma dopo che la canna hauerà co-
minciato a correre, tirarà ſi come ſuol fare il diabete anco il vino, che è
nel vaſo KM, onde correrà la miſtura; ma quando ſarà ſpacciata l'ac-
qua, correrà il vino ſchietto ſolamente, da quella poca acqua in fuori,
che è nel tramezzo EF, che ſimilmente verrà tirata, e quando anco que-
ſta ſarà vſcita tutta per il foro N, all'hora entrandoui l'aria dipartirà
l'vnione, e nulla correrà da quello in poi.
zo della canna, paſſa nel corpo del vaſo, finche ariua alla bocca C della
canna, e così vſcirà l'acqua ſchietta; ma dopo che la canna hauerà co-
minciato a correre, tirarà ſi come ſuol fare il diabete anco il vino, che è
nel vaſo KM, onde correrà la miſtura; ma quando ſarà ſpacciata l'ac-
qua, correrà il vino ſchietto ſolamente, da quella poca acqua in fuori,
che è nel tramezzo EF, che ſimilmente verrà tirata, e quando anco que-
ſta ſarà vſcita tutta per il foro N, all'hora entrandoui l'aria dipartirà
l'vnione, e nulla correrà da quello in poi.
Del vaſo, che verſa il vino per miſura nella
coppa. LVXII.
coppa. LVXII.
Se vn vaſo ſarà empito di vino, & habbi vna can-
nella, cui ſi ponga ſotto vna coppa; a fare che il vi-
no corra nella coppa, ſecondo vna miſura deter-
minata.
nella, cui ſi ponga ſotto vna coppa; a fare che il vi-
no corra nella coppa, ſecondo vna miſura deter-
minata.
Sia il vaſo, che habbia il vino AB, e la cannella CD, e la bocca del-
la cannella che è in C, habbia la ſuperficie di ſopra così ben polita, che
ſouraponendoui vn timpanetto ritenghi l'acqua; ſia medeſimamente vna
la cannella che è in C, habbia la ſuperficie di ſopra così ben polita, che
ſouraponendoui vn timpanetto ritenghi l'acqua; ſia medeſimamente vna