149103DI VITRUVIO.
ne, in cui le Colonne ſono le
più groſſe.
più groſſe.
Ma la pratica la più ordinaria
11Il Do-
@@
all’ A-
reoſti-
lo.22Lib. 3.
C. 2. ſi è di fare le colonne dell’ Areo-
ſtilo in modo che la groſſezza di
quelle ſia l’ottava parte della lo-
ro altezza.
11Il Do-
@@
all’ A-
reoſti-
lo.22Lib. 3.
C. 2. ſi è di fare le colonne dell’ Areo-
ſtilo in modo che la groſſezza di
quelle ſia l’ottava parte della lo-
ro altezza.
Nel Diaſtilo, e nell’ Euſtilo
33Il Joni-
co al
Diaſti-
lo. e
all’ Eu-
ſtilo. ſi divide l’altezza della colonna
in otto partie mezza, per darne
una di quelle alla groſſezza.
33Il Joni-
co al
Diaſti-
lo. e
all’ Eu-
ſtilo. ſi divide l’altezza della colonna
in otto partie mezza, per darne
una di quelle alla groſſezza.
Nel Siſtilo, l’altezza delle co-
44Il Co-
rintio
al Si-
ſtillo,
e al
Piono-
ſtilo. lonne ſi ha a dividere in nove
parti e mezza, e alla groſſezza
ſe ne dà una.
44Il Co-
rintio
al Si-
ſtillo,
e al
Piono-
ſtilo. lonne ſi ha a dividere in nove
parti e mezza, e alla groſſezza
ſe ne dà una.
Nel Picnoſtilo la groſſezza del-
la colonna ſi fa della decima par-
te dell’ altezza.
la colonna ſi fa della decima par-
te dell’ altezza.
La ragione di queſte differenti
proporzioni è fondata ſu queſto;
che ſi conſidera, che l’aria la qual’
entra tra i vani delle colonne, con-
ſuma e ſminuiſce la groſſezza loro
a proporzione, che vi è più di va-
no e di ſpazio; perciocchè quanto
più ſi rauna d’ intorno alle
proporzioni è fondata ſu queſto;
che ſi conſidera, che l’aria la qual’
entra tra i vani delle colonne, con-
ſuma e ſminuiſce la groſſezza loro
a proporzione, che vi è più di va-
no e di ſpazio; perciocchè quanto
più ſi rauna d’ intorno alle