Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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Table of figures
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1 - 30
31 - 60
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91 - 120
121 - 145
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archimedes
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chap
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subchap1
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subchap2
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s.003038
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146
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modulo. </
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s.003039
">La benda, faſcia, o Tenia, che ſi dica, è per la ſettima parte del modulo. </
s
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s
id
="
s.003040
">le goccie
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lb
/>
con la regoletta la ſeſta. </
s
>
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s
id
="
s.003041
">queſta regoletta ua ſopra le goccie, & di tre parti, ne occupa una, di
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lb
/>
quella ſeſta parte. </
s
>
<
s
id
="
s.003042
">La larghezza dello Architraue, cioè il piano di ſotto, che ſi poſa ſopra'l capi
<
lb
/>
tello, eſſer deue tanto, quanto il collarino della colonna di ſopra; perche coſi uenirà a poſarſi
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lb
/>
ſu'l uiuo. </
s
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s
id
="
s.003043
">L'altezza de i Triglifi è per un modulo & mezo, larghi nella fronte un modulo. </
s
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s
id
="
s.003044
">queſta
<
lb
/>
fronte ha due canali nel mezo intieri, & due mezi dalle parti, & ſono tagliati in modo, che lo
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lb
/>
angulo della ſquadra u'entri nel mezo, & le braccia della ſquadra facciano le ſponde. </
s
>
<
s
id
="
s.003045
">& accio
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lb
/>
che ſiano giuſti, ſi diuide la larghezza del Triglifo in ſei parti, & ſene laſcia meza parte per ban
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lb
/>
da per li mezi canali, dopo i quali, ſene laſcia una per parte, per li pianuzzi, che Vitr. chia
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lb
/>
ma femora. </
s
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s
id
="
s.003046
">dopo i piani, ſono i canaletti uno per banda, & ſono intieri, occupando ciaſcuno
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lb
/>
una parte delle ſei, & nel mezo i due canali u'è il ſuo piano, che occupa la ſeſta parte. </
s
>
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s
id
="
s.003047
">Biſogna
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lb
/>
auuertire, che'l mezo del Triglifo ſia ſopra'l mezo del quadro della colonna. </
s
>
<
s
id
="
s.003048
">Le metope ſono qua
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lb
/>
dre perfette, cioè tanto alte, quanto larghe: & quelle metope, che ſono ſopra gli anguli, ſono
<
lb
/>
meze, ma non a punto, ma meno delle metà, perche coſi rieſce il compartimento; come ſi uederà
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lb
/>
nel quarto libro. </
s
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<
s
id
="
s.003049
">Soprai
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emph.end
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T
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emph
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riglifi ſono i capitelli loro, alti la ſeſta parte d'un modulo: & ſoprai
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lb
/>
capitelli è la corona o gocciolatio, alta o groſſa con le ſue cimaſe mezo modulo. </
s
>
<
s
id
="
s.003050
">queſta altezza
<
lb
/>
ſi diuide in quattro parti, l'una ſi dà alla cimaſa di ſopra, la una alla cimaſa di ſotto, due allo
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lb
/>
ſpacio, ch'è tra una cimaſa, & l'altra. </
s
>
<
s
id
="
s.003051
">la cimaſa ha il ſuo liſtello, alto un terzo, & gli altri due
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lb
/>
ſi danno alla piegatura della ſua gola. </
s
>
<
s
id
="
s.003052
">La corona ſporta per la metà, & uno ſeſto d'un modulo,
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lb
/>
& ha alcuni tagli come dentelli di ſotto, accioche cadendo le goccie, non poſſano uenire longo
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lb
/>
il muro, ouero le colonne, & guaſtarle; & per queſta parte forſe è detta gocciolatio, & quella par
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lb
/>
te è detta da Vitr. mento dalla corona, et que luoghi, ſcotia, ouero cauetti. </
s
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s
id
="
s.003053
">le gole del gocciolatoio
<
lb
/>
ſono una al contrario dell' altra, come ſi uede nella figura. </
s
>
<
s
id
="
s.003054
">Gli antichi ornauano gli ſpatij delle me
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lb
/>
tope
<
expan
abbr
="
cō
">com</
expan
>
teſte di bue ben date, con le patine de' ſacrificij, et altre coſe, doue io laudo la
<
expan
abbr
="
inuētione
">inuentione</
expan
>
del
<
lb
/>
Sanſouino, che nelle metope de i portichi ſotto la libreria publica ha collocato le inſegne della Re
<
lb
/>
publica col farui la parte dinanzi del Leone alato. </
s
>
<
s
id
="
s.003055
">Similmente, ſotto il piano della cornice alla
<
lb
/>
parte, che guarda in giu, & ſporta in fuori, ſi ſcolpiuano alcune goccie ſopra i Trigli
<
lb
/>
fi, & alcune roſe ſopra le metope, le goccie riſpondeuano alle goccie, che ſono ſotto i Triglifi,
<
lb
/>
& erano ritonde, & ſe ne poneuano ſei per parte. </
s
>
<
s
id
="
s.003056
">& diciotto per largo, & la figura lo dimo
<
lb
/>
ſtra. </
s
>
<
s
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="
s.003057
">Del frontiſpicio diremo nel genere Ionico.
<
emph.end
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