155135Coniche. Cap. XXXV.
à guiſa de i Nicchi, ne’quali ſi ſoglion mette-
re le Statue, in tal maniera però, che ſteſſero
ſoſpeſi con certi cunei, ſenza toccare il muro,
con la bocca riuolta in giù, ſino al numero di
tredici, nel medeſimo corſo, e ne’Teatri pic-
coli, ma di trẽtaſette in tre corſi, e ciò ne’Tea-
tri grandi, accommodati ſecondo il genere
armonico chromatico, e diatonico, formati
con tal proportione fra di loro, che toccati,
riſonaſſero il diateſſeron, e’l diapente per or-
dine al diſdiapaſon, cioè la quarta, e la quin-
ta per ordine alla quintadecima, dẽtro la qua-
le rinchiudeuano gli Antichi tutte le conſo-
nanze, benche Vitruuio arriui ſino alle diciot-
to; le quali coſe egli ci manifeſta nel libro 5.
al Cap. 5. della ſua Architettura, mentre di-
ce; Itaex his indagationibus mathematicis ratio-
nibus fiunt vaſa ærea pro ratione magnitudinis
Theatri, eaq; it a fabricentur, vt cum tanguntur, ſo-
nitum facere poſſint inter ſe diateſſeron, diapente
ex ordine ad diſdiapaſon. Postea inter ſedes Thea-
tri conſtitutis cellis, ratione muſica ibi collocentur,
it a vti nullum parietem tangãt, circaq; habeant lo-
cum vacuum, & à ſummo capite ſpatium, ponan-
turq; inuerſa, & habeant in parte, quæ ſpectat
re le Statue, in tal maniera però, che ſteſſero
ſoſpeſi con certi cunei, ſenza toccare il muro,
con la bocca riuolta in giù, ſino al numero di
tredici, nel medeſimo corſo, e ne’Teatri pic-
coli, ma di trẽtaſette in tre corſi, e ciò ne’Tea-
tri grandi, accommodati ſecondo il genere
armonico chromatico, e diatonico, formati
con tal proportione fra di loro, che toccati,
riſonaſſero il diateſſeron, e’l diapente per or-
dine al diſdiapaſon, cioè la quarta, e la quin-
ta per ordine alla quintadecima, dẽtro la qua-
le rinchiudeuano gli Antichi tutte le conſo-
nanze, benche Vitruuio arriui ſino alle diciot-
to; le quali coſe egli ci manifeſta nel libro 5.
al Cap. 5. della ſua Architettura, mentre di-
ce; Itaex his indagationibus mathematicis ratio-
nibus fiunt vaſa ærea pro ratione magnitudinis
Theatri, eaq; it a fabricentur, vt cum tanguntur, ſo-
nitum facere poſſint inter ſe diateſſeron, diapente
ex ordine ad diſdiapaſon. Postea inter ſedes Thea-
tri conſtitutis cellis, ratione muſica ibi collocentur,
it a vti nullum parietem tangãt, circaq; habeant lo-
cum vacuum, & à ſummo capite ſpatium, ponan-
turq; inuerſa, & habeant in parte, quæ ſpectat