COME SI DEVONO FARE IDEPOSITI PER TENERVI LA POLVERE.
CAP. XVLI.
RESTA per compimento delle fabriche da fare nella Fortezza, prouedere in
luoghi ſicuri, doue ſi poſſino fare i depoſiti per tenerui la poluere, quale poſſia
mo dire eſſere l'anima della Fortezza. Queſta coſi neceſſaria munitione douerà
eſſere molto abbondante, al meno i ſuoi materiali, cioè il ſalnitro, che douerà
eſſere ſei volte in più quantità, che non ſarà il zolfo, & il carbone, & il tutto ot
timamente purgato, & raffinato, cioè il ſalnitro, e il zolfo, ſaluandoſi il carbone
fatto di bachette giouane d'auellane, che altri chiamano nociuole, o di ſermen
ti, coſi come reſta quando è cotto, & ogn'vno ſi ſerbi da ſua poſta, in appartati
magazini ſicuri dall'humidità, & voltati al più temperato vento, e perche nel conſeruare ſtraordi
naria quantità di poluere fatta, ſi corre tre riſichi, prima quel dello ſpauentoſo, & dannoſiſſimo
incendio, il ſecondo, il reſtare priuato di coſi neceſſaria monitione, e per vltimo ella facilmente ſi gua
ſta, sì per l'humidità del luogo, doue molte volte ſi ſuol tenere, come anco del ſuo propio ſalnitro,
ch'eſſendo ſpirito humido per natura, & aiutato dal luogo, oue ſi tiene, tanto più facilmente ſi conuer
te in acqua, reſtan do il zolfo, & il carbone, che ſono ſpiriti morti, li quali per natura loro non fanno
altro effetto, che riceuere, & conſeruare il fuoco, e ſe bene la poluere coſi guaſta, & ſneruata ſi può tor
nare a rifare con nuouo ſalnitro, che vi ſi aggiunge, conforme alla leggierezza in che reſta, ſi perde pe
rò eſſo ſalnitro, ne la poluere torna mai in quella bontà, che era di prima, oltre all'eſſere faciliſſima al
tornarſi a riguaſtare. E però in tempo di pace non doueriano i Prencipi procurare di farne ſe non
quella quantità, che ſi giudicherà potere baſtare in vn meſe o dua in tempo di guerra, sì che ſe ne
poſſa fare della nuoua, laquale ſi anticipa in tempo di ſoſpetto, douendo in ogni Fortezza fare i ſuoi
edificij da fabricarne, hauendo preparato i materiali, come s'è detto. Auertendo però, che nel luogo
dell'edificio, doue ſaranno i peſtoni, & le macine per peſtare, & per incorporare inſieme i detti mate
riali, che non vi ſi tenga, ſe non pochiſſima quantità di poluere, & ſolo quella, ſotto i peſtoni, & alle
macine, perche ſpeſſe volte accadono incendij, & però con tale auertenza ſi potrà fuggire il mag
gior male, circa al modo di fabricare queſti depoſiti per la cuſtodia, & per la ſicurtà di eſſa poluere.
Li quali deuono eſſere ſituati lontani il più ſi può dalle caſe, & vicini a'corpi di guardia, accioche
110[Figure 110]
luoghi ſicuri, doue ſi poſſino fare i depoſiti per tenerui la poluere, quale poſſia
mo dire eſſere l'anima della Fortezza. Queſta coſi neceſſaria munitione douerà
eſſere molto abbondante, al meno i ſuoi materiali, cioè il ſalnitro, che douerà
eſſere ſei volte in più quantità, che non ſarà il zolfo, & il carbone, & il tutto ot
timamente purgato, & raffinato, cioè il ſalnitro, e il zolfo, ſaluandoſi il carbone
fatto di bachette giouane d'auellane, che altri chiamano nociuole, o di ſermen
ti, coſi come reſta quando è cotto, & ogn'vno ſi ſerbi da ſua poſta, in appartati
magazini ſicuri dall'humidità, & voltati al più temperato vento, e perche nel conſeruare ſtraordi
naria quantità di poluere fatta, ſi corre tre riſichi, prima quel dello ſpauentoſo, & dannoſiſſimo
incendio, il ſecondo, il reſtare priuato di coſi neceſſaria monitione, e per vltimo ella facilmente ſi gua
ſta, sì per l'humidità del luogo, doue molte volte ſi ſuol tenere, come anco del ſuo propio ſalnitro,
ch'eſſendo ſpirito humido per natura, & aiutato dal luogo, oue ſi tiene, tanto più facilmente ſi conuer
te in acqua, reſtan do il zolfo, & il carbone, che ſono ſpiriti morti, li quali per natura loro non fanno
altro effetto, che riceuere, & conſeruare il fuoco, e ſe bene la poluere coſi guaſta, & ſneruata ſi può tor
nare a rifare con nuouo ſalnitro, che vi ſi aggiunge, conforme alla leggierezza in che reſta, ſi perde pe
rò eſſo ſalnitro, ne la poluere torna mai in quella bontà, che era di prima, oltre all'eſſere faciliſſima al
tornarſi a riguaſtare. E però in tempo di pace non doueriano i Prencipi procurare di farne ſe non
quella quantità, che ſi giudicherà potere baſtare in vn meſe o dua in tempo di guerra, sì che ſe ne
poſſa fare della nuoua, laquale ſi anticipa in tempo di ſoſpetto, douendo in ogni Fortezza fare i ſuoi
edificij da fabricarne, hauendo preparato i materiali, come s'è detto. Auertendo però, che nel luogo
dell'edificio, doue ſaranno i peſtoni, & le macine per peſtare, & per incorporare inſieme i detti mate
riali, che non vi ſi tenga, ſe non pochiſſima quantità di poluere, & ſolo quella, ſotto i peſtoni, & alle
macine, perche ſpeſſe volte accadono incendij, & però con tale auertenza ſi potrà fuggire il mag
gior male, circa al modo di fabricare queſti depoſiti per la cuſtodia, & per la ſicurtà di eſſa poluere.
Li quali deuono eſſere ſituati lontani il più ſi può dalle caſe, & vicini a'corpi di guardia, accioche
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