Lorini, Buonaiuto
,
Le fortificationi, old version (312 p.)
,
1609
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archimedes
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>COME SI DEVONO FARE IDEPOSITI PER TENERVI LA POLVERE.</
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>CAP. XVLI.</
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RESTA per compimento delle fabriche da fare nella Fortezza, prouedere in
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luoghi ſicuri, doue ſi poſſino fare i depoſiti per tenerui la poluere, quale poſſia
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mo dire eſſere l'anima della Fortezza. </
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>Queſta coſi neceſſaria munitione douerà
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eſſere molto abbondante, al meno i ſuoi materiali, cioè il ſalnitro, che douerà
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eſſere ſei volte in più quantità, che non ſarà il zolfo, & il carbone, & il tutto ot
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timamente purgato, & raffinato, cioè il ſalnitro, e il zolfo, ſaluandoſi il carbone
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fatto di bachette giouane d'auellane, che altri chiamano nociuole, o di ſermen
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ti, coſi come reſta quando è cotto, & ogn'vno ſi ſerbi da ſua poſta, in appartati
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magazini ſicuri dall'humidità, & voltati al più temperato vento, e perche nel conſeruare ſtraordi
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naria quantità di poluere fatta, ſi corre tre riſichi, prima quel dello ſpauentoſo, & dannoſiſſimo
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incendio, il ſecondo, il reſtare priuato di coſi neceſſaria monitione, e per vltimo ella facilmente ſi gua
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ſta, sì per l'humidità del luogo, doue molte volte ſi ſuol tenere, come anco del ſuo propio ſalnitro,
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ch'eſſendo ſpirito humido per natura, & aiutato dal luogo, oue ſi tiene, tanto più facilmente ſi conuer
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te in acqua, reſtan do il zolfo, & il carbone, che ſono ſpiriti morti, li quali per natura loro non fanno
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altro effetto, che riceuere, & conſeruare il fuoco, e ſe bene la poluere coſi guaſta, & ſneruata ſi può tor
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nare a rifare con nuouo ſalnitro, che vi ſi aggiunge, conforme alla leggierezza in che reſta, ſi perde pe
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rò eſſo ſalnitro, ne la poluere torna mai in quella bontà, che era di prima, oltre all'eſſere faciliſſima al
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tornarſi a riguaſtare. </
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>E però in tempo di pace non doueriano i Prencipi procurare di farne ſe non
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quella quantità, che ſi giudicherà potere baſtare in vn meſe o dua in tempo di guerra, sì che ſe ne
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poſſa fare della nuoua, laquale ſi anticipa in tempo di ſoſpetto, douendo in ogni Fortezza fare i ſuoi
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/>
edificij da fabricarne, hauendo preparato i materiali, come s'è detto. </
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>Auertendo però, che nel luogo
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dell'edificio, doue ſaranno i peſtoni, & le macine per peſtare, & per incorporare inſieme i detti mate
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riali, che non vi ſi tenga, ſe non pochiſſima quantità di poluere, & ſolo quella, ſotto i peſtoni, & alle
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macine, perche ſpeſſe volte accadono incendij, & però con tale auertenza ſi potrà fuggire il mag
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gior male, circa al modo di fabricare queſti depoſiti per la cuſtodia, & per la ſicurtà di eſſa poluere.
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>Li quali deuono eſſere ſituati lontani il più ſi può dalle caſe, & vicini a'corpi di guardia, accioche
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