Lorini, Buonaiuto , Le fortificationi, old version (312 p.), 1609

Table of figures

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Oglio aſſai numero di botte, ma che ogni cinque,
o ſei anni ſi rinoui; perche col tempo ſi fa vie­
to, & non è più buon da mangiare, ne da con­
dire le viuande, & ſerue ſolamente per li medi­
camenti, facendoſi col lungo tempo, come bal
ſamo.
Vini grechi, maluaſie, & altre ſorti in quantità.
Aceto in aſſai cuantità.
Vue ſecche, aſlai botte, e bene ſtiuate.
Carne di porco ſalata, e particolarmente graſſi
aſſai.
Peſce ſalato.
Formaggio d'ogni ſorte.
Seuo da fare diuerſi ſeruitij.
Biade d'ogni ſorte per dare a caualli.
Fieno, e paglia aſſai.
E tutte le ſopraſeritte munitioni deuono eſſere
anno per anno, o quando ſi conoſcerà il biſo­
gno rinouate, e cuſtodite, e reuiſte con quel­
la diligenza, che ſi ricerca.
MVNITIONI DIVERSEDI FERRAMENTI, LEGNAME, ET ALTRO.
RVOTE, caſſe, & aſſili triplicati per
ciaſcun pezzo d'artiglieria co' ſnoi
ferramenti.
Legnami, &
Tauoloni groſſi d'olmo da riſpetto.
Trani di diuerſe gronezze, e lunghezze di legna­
me da conſeruarſi lungo tempo in aſſai numero.
Tauole groſſe d'ogni ſorte, e ſottili di buon le­
gname aſſai migliara, & maſſime d'alberi, & di
pioppe, per farne le difeſe per ſoſtentarè la
terra, & ottima munitione ſarà il piantare allo
intorno, ſopra i terrapieni, della Fortezza gran
quantità d'alberi, & fargli ben cuſtodire, &
conſeruare.
Trauicelli correnti, & altri legni di rouere da fic­
care in terra.
Legni aſſai da far manichi a Zappe, & a Badili.
Tutti gli ſtrumenti da marangoni, ouero legna­
iuoli in aſſai numero.
Tutti i <29> paramenti doppi <21> due botteghe da fabro
Di tutte le ſorti di groſſezze di ferri da lauorare,
e acciali, e maſſime <21> gettar palle d'artiglieria.
Chioderia d'ogni groſſezza, aſſai numero di bari
Lamiere di ferro d'ogni ſorte, e filo di ferro. (li.
Zape larghe, e ſtrette, e Badili da lauorare la terra.
Picchi, mazze, e pali di ferro con tutti gli ſtru­
menti da lauorar le pietre.
Piombo numero grande di migliara.
Argani d'ogni ſorte per alzare, e ſtraſcinare peſi,
con le ſue taglie.
Canapi, e corde d'ogni ſorte.
Canape, ſtoppa, e capecchio molte balle.
Tele, lane, e lini per veſtire i Soldati.
Tele di caneuacci groſſe per far pagliericci, e ſac­
chi per empire di terra aſſai numero.
Balle di lana numero aſſai.
Corbetti, zerletti, e conchetti di lame di ferro per
portare terra & altro.
Curri ouer rotoli di ſorbo.
Scale d'ogni ſorte.
Lanterne, e lanternoni.
Peſtoni da peſtar la terra.
Raſtrelli di ferro da ſpianarla, e nettarla.
Carboni forti per le fucine in gran quantità.
Carboni di rouere da far fuoco aſſai magazini.
Carbone per far la poluere.
Poluere fatta, e fina.
Salnitro raffinato, magazini pieni.
Solfo.
E di tutti queſti materiali con le palle, che porte­
ranno le artiglierie, ne ſiano tanti nella Fortez
za, che ciaſcun pezzo poſſa tirare per il manco
ottocento tiri, come ſi diſſe.
ARMARIA.
Artiglieria della ſorte già detta.
Archibugi da poſta, che portino tutti vna
iſteſſa palla, e con tutte le ſue commodità.
Archibugi ordinarij, e non molto corti, e che por
tino buona munitione, con le ſue forme da fa­
re le palle, e mazzi di caricature, eſſen do più ſi­
cure, che le fiaſche.
Pietra viua, e breccie di fiume per far palle d'arti­
glieria in caſo di neceſſità, man can do quelle di
ferro, ò il piombo per fare i pallini.
Pezzi di catene, e quadrelli di ferro.
Lanterne fatte di filo di ferro.
Trombe di fuoco aſſai.
Balle di fuoco, che dando in terra ſi rompino, e
faccino l'effetto.
Pignatte, & altri vaſi pieni di fuoco artificiato.
Tutti i materiali, e commodità da fare eſſi fuochi.
Corſaletti, e piaſtrini con le ſue celate per fare le
in camiciate, ouer ſortite.
Petti a botta, e ſcudi per riconoſcere, e difendere
le batterie.
Picche aſſai, & ogn'altra ſorte d'arme corte da
haſte.
Spadonia due mani, e meze ſpade.
Il fine del Secoudo Libro.

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