Lorini, Buonaiuto
,
Le fortificationi, old version (312 p.)
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1609
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archimedes
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151
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>FORTIFICATIONIDI BVONAIVTO LORININOBILE FIORENTINO.</
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>LIBRO TERZO.</
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s
>Doue ſi moſtrano le diuerſità delle difeſe antiche
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con le moderne, & ſi dichiarano le cauſe di
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tali ſue diuerſità.</
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emph
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Ragionamento intorno all'inuentioni del fortificare.
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>CAP. I.</
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main
">
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s
>SE VORREMO conſiderare alle fatiche di già fatte, nel moſtrare il modo del
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/>
Fortificare, troueremo, non eſſere ancora arriuati a mezo del camino, cioè a quel
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fine a cui deuono riguardare quelli, che vogliono fare profeſſione di Ingegnieri
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/>
Militari; perche quello, che preſume eſſere nel numero di chi sà ordinare, e co
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/>
mandare la fabrica d'vna Fortezza, douerà ſapere beniſſimo molte forme di di
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/>
feſe, poi che nell'eſſequire non gli ponno ſeruire a pieno gli auertimenti dati
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/>
per l'vniuerſale intelligenza; perche il più delle volte occorre obedire a' ſiti ſtra
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/>
uaganti; nondimeno co'l mezo del preſente Libro cercheremo di ſupplire a
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quanto può occorrere. </
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s
>Benche eſſendo l'occaſioni così diuerſe, ſia coſa difficile poterlo fare compi
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/>
tamente, dipendendo da queſta difficoltà la nobiltà della ſcienza, per la quale biſogna che la viuacità
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/>
dell'ingegno, di chi douerà operare, ſuppliſca a quello che con l'iſteſſa ſcienza non ſi può inſegna
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/>
re; e queſto per douerſi molte volte improuiſamente riſoluere, & ordinare difeſe inaſpettate. </
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s
>Et pe
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/>
rò tanto quanto le deliberationi ſaranno più improuiſe, & ordinate con buono fondamento, tanto
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più ſarà degno di lode, e d'honore il ſuo autore; ſtante che trattandoſi di perdita, o conſeruatione
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/>
di Stati, e di popoli, non sò qual'altro officio, o comando poſſa eſſer a queſto ſuperiore, e per conſe
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quenza il più nobile. </
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>E per eſſequire quanto ſi è propoſto, moſtraremo la diuerſità delle Fortezze co'l
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/>
diſcorrere alquanto intorno a i primi principij dell'vſo del fortificare, hor per vedere in tal materia
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/>
quali foſſero le cauſe, per le quali i noſtri primi padri diedero principio a fabricare le difeſe trouere
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/>
mo, che la neceſſità li in duſſe, a ciò fare per difenderſi, non ſolo contro alle ingiurie de tempi, ma
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an
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/>
cora dalli animali nociui. </
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>Onde contro alle ingiurie del tempo, che ſono le pioggie, il freddo, & il cal
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do fabricarono i loro primi palazzi, li quali non furono altro, che
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sēplici
">semplici</
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capanne, fatte di legname: &
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/>
contra gli animali, fu di cingerſi allo intorno con vno ſteccato fatto pur di legname, con quell'ordine
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/>
di tagliarlo, & di metterlo in opera, che la neceſſità li moſtraua, onde da contrarij tali, poſſiamo cre
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dere, che la congregatione, & conſortio de gli huomini haueſſe principio, per poterſi l'vno
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cō
">com</
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>
l'altro
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/>
preſtare aiuto, che poi moltiplicando, ſi fabricarono le Caſtella, & le Città con muraglie di pietre, &
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/>
bittume, che era ſchiuma d'acqua, che nell'Egitto faceua l'effetto della calcina, & queſte non per di
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/>
fenderſi più da ſaluatichi animali, come prima, ma dalli ſteſſi huomini, fattiſi per l'ingordigia, & per
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/>
la rapacità delle altrui facultà, aſſai peggiori de gli ſteſſi animali, onde poi moltiplicando le genti, &
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/>
l'ambitione del dominarſi l'vno l'altro, n'è accaduto, che l'huomo
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nō
">non</
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ha il maggior nimico dello ſteſ
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ſo huomo, doue
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nō
">non</
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ſi
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attēde
">attende</
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>
, ne ſi procura altro, ſe
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abbr
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nō
">non</
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la deſtrutione del propio genere. </
s
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<
s
>Coſa
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cōtraria
">contraria</
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alla natura di tutti gli animali. </
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s
>
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Laōde
">Laonde</
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veggiamo in queſti noſtri
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tēpi
">tempi</
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>
, che
<
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abbr
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nō
">non</
expan
>
baſtano per difenderſi le
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/>
Caſtella fabricate
<
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cō
">com</
expan
>
muraglie groſiſſime, co' torrioni, & meze lune <21> reſiſtere, come prima faceuano
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/>
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cōtro
">contro</
expan
>
li arieti, & torri
<
expan
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andãti
">andanti</
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>
, & a diuerſe altre machine bellice. </
s
>
<
s
>Ma hoggi
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abbr
="
cōniene
">conniene</
expan
>
fabricare, oltre alle </
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chap
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body
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archimedes
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