Heron Alexandrinus, Di Herone Alessandrino De gli automati : ouero machine semoventi, libri due, 1589

Table of contents

< >
[Item 1.]
[2.] ALL’ILLVSTRISS. SIGNORE, IL SIG. GIACOMO CONTARINI, MIO SIGNORE OSSERVANDISS.
[3.] CHI TRADVCE.
[4.] DI CHI TRADVCE SOPRA LE MACHINE SE MOVENTI.
[5.] DICHI ARATIONE DELLE FAVOLE di che ſi ſerue l’ Autore nelle ſue diſpoſitioßi.
[6.] DIHERONE ALESSANDRINO DELLE MACHINE SEMOVENTI, LIBRIDVE.
[7.] DELLE MACH. SE MOV.
[8.] IL FINE DELLE SE MOYEN TI MOBILI.
[9.] DI HER ONE ALESANDRINO, DELLE SE MOVENTI STABILI, LIBRO SECONDO.
[10.] Il fine delle Machine Se mouenti mobili, e Stabili di Herone Aleſſandrino, Tra-dotto dal Greco, dal Signor Bernardino Baldi. del 1576.
[11.] ANNOTATIONI DEL S. BERNARDINO BALDI D’VRBINO ABBATE DI GVASTALLA, SOPRALE MACHINE SE MOVENTI DIHERONE.
[12.] ANNOTATIONI SOPRA LE MACHINE STABILI.
[13.] Il fine delle Annotationi.
[14.] RECISTRO. A B C D E F G H I K L M L’Opera ſono fogli 12.
[15.] IN VENETIA, Appreſſo Gio. Battiſta Bertoni, Libraro al Pellegrino. M. D C I.
< >
page |< < of 94 > >|
    <echo version="1.0RC">
      <text xml:lang="it" type="free">
        <div xml:id="echoid-div4" type="section" level="1" n="4">
          <p>
            <s xml:id="echoid-s112" xml:space="preserve">
              <pb file="0016" n="16" rhead="DISCORSO"/>
            Pietro Ramo nelle ſue ſcuole Mathematiche, egli ne vie-
              <lb/>
            ne agram ente ripreſo. </s>
            <s xml:id="echoid-s113" xml:space="preserve">Hora che ne’ tempi d’Ariſtotele
              <lb/>
            foſſero già trouate, e che molti in quella età deſſero ope-
              <lb/>
            ra à queſta ſpetie di Machine, ſi vede nel principio delle
              <lb/>
            ſue Mecaniche, parlando delle marauiglie della Figura
              <lb/>
            circolare, dalla quale, ſecondo lui, hanno principio le
              <lb/>
            forze ditutte le Machine, oue dice, Seruendoſi dunque
              <lb/>
            di queſta natura che ſi troua nel circolo, gliartefici fabri-
              <lb/>
            cano inſtrumenti, occultã do il principio, acciò che la par-
              <lb/>
            te ſolo della machina, che è apparente, reſti marauiglioſa,
              <lb/>
            e non ſi manifeſti la cauſa. </s>
            <s xml:id="echoid-s114" xml:space="preserve">Appare ancora dal ſeruirſene
              <lb/>
            egli in piu d’vn luogo, per eſſempio, come là nel Secondo
              <lb/>
            Libro della Generatione volendo inſegnarci come il ma-
              <lb/>
            ſchio dà il principio del moto al ſeme, oue dice auenir ciò
              <lb/>
            apunto, come nelle machine che da ſe ſi muouono, nelle
              <lb/>
            quali il Maeſtro, dato che ha il prin cip io al moto, col tira-
              <lb/>
            re vna cordella, ſiparte elaſcia che la machina per ſe ſteſ-
              <lb/>
            ſa ſi muoua; </s>
            <s xml:id="echoid-s115" xml:space="preserve">ilqual luogo d’Ariſtotile viene eſpofto da
              <lb/>
            Giouanni Grammatico con queſte parole: </s>
            <s xml:id="echoid-s116" xml:space="preserve">Marauiglie,
              <lb/>
            dice egli, che da ſe ſi muouono chiama Ariſtotile quel-
              <lb/>
            le imagini dilegno, che ſoleuano introdurſi nelle nozze;
              <lb/>
            </s>
            <s xml:id="echoid-s117" xml:space="preserve">percioche, ſi come in queſte l’operatore delle marauiglie
              <lb/>
            dà il moto à queſto legno, e poi ſi ſcoſta, e queſto ſi muo-
              <lb/>
            ue per vna forza che gli è data con l’aiuto di vna certa
              <lb/>
            machina, muouene vn’altra, e quella vn’altra, e quella l’i-
              <lb/>
            magine, laquale pare poi che da ſe ſteſſa ſi muoua, e balli; </s>
            <s xml:id="echoid-s118" xml:space="preserve">
              <lb/>
            nondimeno non ſi muoue da ſe medeſima, ma vien moſ-
              <lb/>
            ſa da colui che nel principio gli die de il moto coſi in que-
              <lb/>
            ſte coſe. </s>
            <s xml:id="echoid-s119" xml:space="preserve">E quello che ſegue. </s>
            <s xml:id="echoid-s120" xml:space="preserve">Ne fà mentione parimen-
              <lb/>
            te il medeſimo Filoſofo nelſuo Libretto del moto de gli
              <lb/>
            Animali, doue dice, chel’anima, laquale ha la ſua fede
              <lb/>
            nel cuore, dà il moto à i membri, come apunto auiene </s>
          </p>
        </div>
      </text>
    </echo>