Cambiagi, Gaetano, Guida al forestiero per osservare con metodo le rarità e bellezze della città di Firenze, 1790

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              profonda ignoranza: mercè però de' Fiorentini
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              riſorſero a nuova vita, riprendendo il lor pri-
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              miero ſplendore.</s>
              <s id="id2770465"> Quindi ſi vidde, quaſi diſſi,
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              rinata la Poeſia, e l'eloquenza Greca, e Latina,
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              e prender vita la letteratura Toſcana.</s>
              <s id="id2766072"> Rifiorì
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              la Filoſofia di Platone, e con eſſa ogni altra
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              ſcienza più ragguardevole.</s>
              <s id="id2756710"> Le Mattematiche,
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              e le Filoſofie ſormontarono al ſommo grado
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              per mezzo del gran Galileo inventore del Te-
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              leſcopio, Microſcopio, ed altri iſtrumenti,
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              mercè de' quali ampliò le cognizioni fino al-
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              lora limitate della Filoſofia, ed Aſtronomia
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              anco per via delle nuove ſcoperte da eſſo fatte
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              in Cielo, e ſempre più ſi accrebbero con le
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              molte eſperienze fatte dalla tanto celebre Ac-
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              cademia del Cimento, che diede moto a tutte
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              le altre rinomatiſſime Accademie dell'Europa
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              per le tante ſcoperte Fiſiche, e Filoſofiche
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              che vi furono fatte.</s>
              <s id="id2755414"> L'Jus Civile dall'interpe-
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              trazione del noſtro Accurſio incominciò gran-
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              demente a riſorgere.</s>
              <s id="id2755068"> Così fecero la Pittura,
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              la Scultura, e l'Architettura, nelle quali tant'
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              oltre s'avanzarono i Fiorentini, che a loro
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              di riſtauratori di sì belle Arti.</s>
              <s id="id2754801"> Sopra il numero
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              di dugento ſono quei, che già Cittadini di que-
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              ſta Patria, ora del Cielo col titolo di Beati,
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              o di Santi s'adorano ſu gli Altari.</s>
              <s id="id2754684"> Moltiſſi-
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