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braccia dugentodue; poichè ſino al piano
della Lanterna, ella è alta cencinquantaquat-
tro braccia; il tempio della Lanterna tren-
taſei, la Palla quattro, e otto braccia la
Croce. Finalmente tutto il giro di queſto
grand'ediſizio aſcende a braccia milledugen-
tottanta. Per di fuori è tutta incroſtata di
marmi con bell'ordine diviſati. La facciata
ancora era quaſi per metà incroſtata di
marmi, adornata di molte ſtatue, e baſſi ri-
lievi, fatta con diſegno di Giotto; eſſa fu
demolita l'anno 1586. ſenza ſaperſene il
motivo, e fu dato principio ad un altra di
diſegno dell'Accademia Fiorentina, la qua-
le eſſendo ad una certa altezza condotta, fu
di nuovo disfatta l'anno 1688. ed allora con
l'occaſione delle Reali Nozze del Gran Prin-
cipe Ferdinando di Toſcana colla Gran Prin-
cipeſſa Violante Beatrice di Baviera, fu di-
pinta a freſco, come ritrovaſi di preſente.
Le ſtatue, che erano nell'antica facciata
Gottica, parte altrove, ed una porzione
dentro la Chieſa in nicchie furono colloca-
te; e tra queſte i quattro Evangeliſti alti
più del naturale fatti da Donatello, i quali
della Lanterna, ella è alta cencinquantaquat-
tro braccia; il tempio della Lanterna tren-
taſei, la Palla quattro, e otto braccia la
Croce. Finalmente tutto il giro di queſto
grand'ediſizio aſcende a braccia milledugen-
tottanta. Per di fuori è tutta incroſtata di
marmi con bell'ordine diviſati. La facciata
ancora era quaſi per metà incroſtata di
marmi, adornata di molte ſtatue, e baſſi ri-
lievi, fatta con diſegno di Giotto; eſſa fu
demolita l'anno 1586. ſenza ſaperſene il
motivo, e fu dato principio ad un altra di
diſegno dell'Accademia Fiorentina, la qua-
le eſſendo ad una certa altezza condotta, fu
di nuovo disfatta l'anno 1688. ed allora con
l'occaſione delle Reali Nozze del Gran Prin-
cipe Ferdinando di Toſcana colla Gran Prin-
cipeſſa Violante Beatrice di Baviera, fu di-
pinta a freſco, come ritrovaſi di preſente.
Le ſtatue, che erano nell'antica facciata
Gottica, parte altrove, ed una porzione
dentro la Chieſa in nicchie furono colloca-
te; e tra queſte i quattro Evangeliſti alti
più del naturale fatti da Donatello, i quali