Cavalieri, Buonaventura, Lo specchio ustorio overo trattato delle settioni coniche, et alcuni loro mirabili effetti intorno al lume, caldo, freddo, suono, e moto ancora

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            no alla cella dinanzi à quella, e dirimpetto al-
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            la fronte di eſſa, acciò nel medeſimo punto
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            fuſſe anco il foco interiore del vaſo Iperbo-
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            lico riuolto con la bocca in giù, eſſendo que-
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            ſta collocatione ſim@le à quella dello Spec-
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            chio grande Parabolico, e dello Specchietto,
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            inſegnata nel Cap. </s>
            <s xml:id="echoid-s1212" xml:space="preserve">20. </s>
            <s xml:id="echoid-s1213" xml:space="preserve">e quaſi vn ſimile arti-
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            ficio. </s>
            <s xml:id="echoid-s1214" xml:space="preserve">Hora che la figura, e diſpoſitione de i
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            detti vaſi, e delle celle debba farci ſortir l’ef-
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            fetto, che pretendiamo, adeſſo ſi farà manife-
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            ſto. </s>
            <s xml:id="echoid-s1215" xml:space="preserve">La voce adunque, ch’vſcirà dalla Seena,
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            e ſi diffonderà per l’am piezza
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            del Teatro, ca-
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            minerà per linee diuergenti dal foco ſtatuito
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            nel ſudetto luogo della Scena, & </s>
            <s xml:id="echoid-s1216" xml:space="preserve">arriuarà nel-
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            le celle di ſuperficie Elittica, adunque le det-
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            te celle rifletteranno tutte le linee ſonore, ch’
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            eſſe riceueranno, facẽdole diuentare conuer-
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            genti all’altro foco, che già ſi è conſtituito in-
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            nanzi à loro, dirim petto alla fronte, ma quel-
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            lo ſarà anco foco interiore del vaſo Iperboli-
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            co, che iui ſarà collocato, adunque le linee
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            ſonore, che in virtù della cella ſi ſaranno riu-
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            nite nel foco interiore del ſudetto vaſo, tra-
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            paſſandolo, & </s>
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            uità Iperbolica del vaſo, come diuergenti, </s>
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