Morelli, Gregorio, Scala di tutte le scienze et arti, 1567

Page concordance

< >
< >
page |< < of 456 > >|
1bene in meglto. Et perche noi hauemo detto
il luogo eſſere diffinitione, & il mezo eſſere
anco diffinitione, non occorre di ſgomentarſi,
che in quanto mezo ſia dimandata diffinitio­
ne, & in quanto luogo ancora, però che uoi
ſapete che nelle coſe naturali i luoghi non ſono
diſtinti da i locati, & per lo piu ritengono
il medeſimo nome.
Le regole dal mezo ter­
mine ſono ſimili a quelle della miſura del mu­
ratore, & biſogna che ſia immutabile, che
non ſi poſſa alungare, ouero abbreuiare, de­
ue eſſere uguale a quello di che è miſura, &
non ſolo in apparenza deue hauere queſta
proprietà, ma ueramente ſia tale ſecondo la
ſua eſſenza.
MOR. In che modo conoſce­
remo noi che habbia tutte queſte proprietà?
TOM. Conoſcendo prima da quai luoghi na
ſcano, & conoſcendo ſimilmente la ſua eſſen­
za inſieme con le regole, & precetti che in­
torno a i ſillogiſmi ſono state date, & ſe ſare
mo anco periti delle fallacie, a ciò ſarà mol­
to utile.
Hor dunque il luogo è la stanza del
mezo termine, co'l quale potemo ſatisfare
ogni queſito, ouero miſurare ogni ſorte di ter
mine.
MOR. I termini ſono eglino infini­
ti?
TOM. Sarebbono ſe l'huomo non haueſ­
ſe, (come ha fatto nell'altre coſe) ſottratto
da i particolari certe communità, lequali co-

Text layer

  • Dictionary
  • Places

Text normalization

  • Original
  • Regularized
  • Normalized

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index