Angeli, Stefano degli, Della gravita' dell' aria e fluidi : esercitata principalmente nelli loro homogenei

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16268DIALOGO in queſto all’ingiù, quindi è che così ſi parla comunemẽte.
Anzi che anco in queſto modo di prencipiar il graue il mo
to all’ingiù io non credo che eſſo ſempre ſeguiſſe ad acce-
lerare il ſuo moto, il quale di propria natura ſi ridurebbe
all’equabile.
Queſta dottrina l’hò ſpiegata abbondante-
mente _nelle quarte Conſid contro l’Apologia del P.
Riccioli. Dial._
_7.
principiando alla pag_. 54. ſi veda iui, perche la conſideratio-
ne non mi pare ſprezzabile.
_Ofr_. Anch’io voglio entrare in queſta diſputa. Mi diea in gra-
tia Sig.
Conte; perche quando il braccio ſcaglia in alto vn
graue, quel moto languiſce?
_Cont_. Perche la virtù impreſſa (così nominiamola) languiſce
anch’eſſa.
_Ofr_. E ſe il braccio conferente l’empito ſi ſtaccaſſe dalla ſpalla,
e ſeguitando il mobile li conferiſce il medemo empito;
ò
pure ſempre ſuccedeſſero nuoui bracci, che con vna conti-
nua ſucceſſione lo ſcagliaſsero con la medem a forza, cre-
de lei, che il moto del graue ſcemaſſe, e languiſce?
_Cont_. Anzi al contrario, più toſto ſempre più ſe velocitareb-
be, mentre li ſucceſſiui ſcagliamenti ritrouandolo in
moto, opererebbero più efficacemente.
Almeno certo non
languirebbe.
_Ofr_. Ecco adunque che in queſto modo non ſi ritarderebbe il
moto.
Mà perche ne li bracci continuamente ſuccedono,
ne il braccio ſcagliante ſtaccato dalla ſua ſpalla ſegue con-
tinuamente il mobile, perciò il moto languiſce.
Non coſi
ſuccede al galleggiante, ſpinto insù dall’acqua;
poiche co-
me ha detto il Sig.
Profeſſore _nel Dial. 1. pag. 31_. principian-
do l’acqua a ſpingerlo insù, altre acque ad eſſa vguali con-
nuamente ſuccedono.
Onde eſſendo accompagnato ſempre da ſucceſſiue cauſe
ſpingenti vguali, biſogna anco che il ſuo moto ſempre più
s’acceleri;
e tanto più, quanto più lunga è la ſalita. Alme-
no non ſi ritardi.
Leuata però ſempre la maggior conſti-
patione dell’acqua più fonda;
che eſſendo pochiſſima in
tutti li caſi, non può fare gran differenza.
_Mat_. Già che V. S. ha toccato queſte dottrine ſtabilite _nel pri-_
_mo Dial_.
anch’io repeterò quello, ch’hò detto _nel medemo

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