Gallaccini, Teofilo, Trattato sopra gli errori degli architetti

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[111.] Oſſervazioni ſopra i pilaſtri tagliati: Come appunto ſon quelli, che ſi veggiono entro la Chieſa di San Gio: Criſoſtomo, come anche ſopra la facciata d’eſſa Chieſa.
[112.] Porta della Chieſa di S. Martino.
[113.] Una delle due porte di riva nel Palazzo de’ NN. UU. Peſaro ſopra il rio.
[114.] La preſente figura ſi vede nella Chieſa di S. Maria dei Miracoli, e ſerve aſſai per eſemplare delle ſoglie aggravate appunto ſul falſo.
[115.] Porta d’Ordine Dorico con ſoglia bugnata vicino al Ponte dell’Aceto a’ SS. Gio: e Paolo.
[116.] Porta del Campanile di S. Bartolommeo. Novità di fronteſpizio bugnato.
[117.] Cornico Dorica poſta ſopra gl’intercolunnj nelle Procuratie nuove verſo l’Aſcenſio-ne alterata nei modiglioni.
[118.] Porta ruſtica con ſoglia bugnata dietro alla Chieſa di S. Maria Formoſa.
[119.] Altra porta di gentil forma con ſoglia e cornice ſpezzata da bugna ruſtica dietro alla ſteſſa Chieſa.
[120.] Porta del Palazzo dei NN.UU. Cavagnis a S. Severo coll’Architrave tagliato dalla ſoglia bugnata.
[121.] Interno della Chieſa de’ SS. Apoſtoli, e ſuoi errori.
[122.] Porta ſopra la ſtrada del Palazzo Grimani a San Luca.
[123.] Spaccato della Cupola della Salute, ed errori, che ſi oſſervano in queſta fabbrica.
[124.] Cima d’altare nella Chieſa di S. Luca, quale era prima, con i fronteſpizj in aria.
[125.] Altra Cima d’altare nella Chieſa di S. Apollinare colla metà dei fronteſpizj in aria.
[126.] Altra Cima d’altare nella Chieſa de’Servi con tutti i fronteſpizj in aria.
[127.] Altar Maggiore della Chieſa di San Luca nuovamente rifatto.
[128.] Una delle Fineſtre della facciata della Chieſa di San Giorgio de’Greci.
[129.] Fineſtre ſopra la facciata della Chieſa di San Giminiano.
[130.] Pergolato ſopra la Porta del Palazzo dei Signori Conti Algarotti.
[131.] Parte della facciata della Scuola di San Giorgio de’Greci, diſordinatamente eſeguita.
[132.] Arco, che taglia, e cuopre l’ Architrave nella Chieſa di S. Caſſano.
[133.] Cima d’ altare ſregolata nellaChieſa di San Marcelliano.
[134.] Cima d’ Altare con colonna poſta angolarmente, di figura peſantiſſima, nella Chieſa di San Stefano.
[135.] Altare di forma ſcompoſta nella Chieſa di San Stefano.
[136.] Altra diſordinata cima d’ Altare nella Chieſa de’ Geſuiti.
[137.] In santa Maria Zobenigo s’ oſſerua il preſente rimenato, che ſerue d’ arco alla Cappella.
[138.] Cornice, che ſtringe e lega la colonna nella facciata di Santa Giuſtina, ed anche nella Chieſa di San Pantaleone.
[139.] sconcio rimenato nell’ Altar Maggiore della Chieſa dellaCeleſtia.
[140.] Cima d’ Altare nella Chieſa deiServiti con meſchini rimenati.
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          <head xml:id="echoid-head123" style="it" xml:space="preserve">Degli sforzati alzamenti delle colonne fuor di propoſito.</head>
          <head xml:id="echoid-head124" style="it" xml:space="preserve">Come appunto ſon quelle della porta della scuola grande di S. Marco Evangeliſta,
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          e le altre nella Cappella degli Apoſtoli in San Gio: Criſoſtomo.</head>
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            <s xml:id="echoid-s3246" xml:space="preserve">Somma ſi è certamente la ſtravaganza nel porre le colonne ſopra replicati piedi-
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            ſtalli, come ſi è veduto ai giorni noſtri. </s>
            <s xml:id="echoid-s3247" xml:space="preserve">Veramente conſiderando, come ſiffatti erro-
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            ri, e sì enormi incoerenze paffano per lodevoli compoſizioni, e ben eſeguite, mi rie-
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            ſce ſtrano, che niun profeſſore zelante dell’Arte nobiliſſima dell’Architettura non ſia-
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            ſi poſto a conſiderargli, gli abbia sfuggiti, ed abbia procurato d’illuminare il delu-
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            ſo mondo.</s>
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            <s xml:id="echoid-s3249" xml:space="preserve">Quindi io dico, e perpetuamente dirò, che la bene ordinata Architettura non dee
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            avere, nè tenere irregolarità ſcompoſte, e vizioſe, come le preſenti; </s>
            <s xml:id="echoid-s3250" xml:space="preserve">cioè, collocare i
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            pilaſtri di loro intiera proporzione e miſura, e poi formarvi dirimpetto colonna piccio-
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            la e meſchina, ſicchè vi ſia biſogno, perchè abbia corriſpondenza col pilaftro, d’un
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            replicato piediſtallo, che la porti alla conveniente altezza, e alla proporzione, che
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            ſe gli aſpetta. </s>
            <s xml:id="echoid-s3251" xml:space="preserve">S’io non vado errato, eccovene gli eſempj. </s>
            <s xml:id="echoid-s3252" xml:space="preserve">Sia il primo le due co-
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            lonne d’Ordine Corintio poſte contro ai pilaſtri alla Porta della Scuola Grande di San
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            Marco Evangeliſta: </s>
            <s xml:id="echoid-s3253" xml:space="preserve">il ſecondo poi ſieno quelle poſte all’arcata della Cappella degli
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            Apoſtoli nella Chieſa di San Giovan Criſoſtomo. </s>
            <s xml:id="echoid-s3254" xml:space="preserve">Oſſerviamole un tratto. </s>
            <s xml:id="echoid-s3255" xml:space="preserve">Che effetto
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            vi fa mai il vedere il pilaſtro sì prolungato, che arrivi a piantare ſul regolone di ſotto,
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            ed accompagni la ſua baſe con quella del piediſtallo; </s>
            <s xml:id="echoid-s3256" xml:space="preserve">e poi ſopra due piediſtalli, l’
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            uno quadro, l’altro rotondo, pieni tutti d’ornamenti, poſta la colonna di fronte
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            al proprio pilaſtro, la quale ſi agguaglia allo ſteſſo capitello, portando del pari la
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            propria ſua cornice? </s>
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            <s xml:id="echoid-s3259" xml:space="preserve">Criſoſtomo, che s’accoſtano molto alle già
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            eſaminate, variano foltanto da eſſe, che il pilaſtro pianta ſopra il primo piediſtallo,
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            e la colonna ſopra il ſecondo rotondo e ornato. </s>
            <s xml:id="echoid-s3260" xml:space="preserve">Simiglianti ripieghi in buona Ar-
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            chitettura ſi chiamano rappezzi, e giocolini. </s>
            <s xml:id="echoid-s3261" xml:space="preserve">O il pilaſtro trovaſi in proporzione, o
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            arrivare all’altezza dovuta della propria cornice ſia di neceſſità il porvi un piediſtal-
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            lo artifizioſo, che nulla abbia coerente al ſuo eſſere, ſecondo l’ordine ſopraccenna-
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            <s xml:id="echoid-s3263" xml:space="preserve">Tali diſordini ed errori finora non conſiderati ſi ſchivino in avvenire diligen-
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            <s xml:id="echoid-s3264" xml:space="preserve">e ſebbene gli Architetti di quei tempi, nei quali furono queſti errori com-
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