1to ſono predicati di tal ſugetto, ò nò, al che
fare, biſogna hauere molti mezi termini.
TOM. Però ſenza indugio ueniamo a i dop
pi. per prima conuiene che i luoghi ſieno piu,
perche anco i mezi termini ſono piu, quantun
que non ſieno infiniti ſe bene le coſe uanno in
infinito, perche, come ho gia detto, da gli
huomim prudenti è stato fatto, che tutte quel
le coſe che conuengono in una medeſima eſſen
za, ò proprietà, ò accidente, ſieno chiama
te dal nome di quella communità, & conoſciu
te anco per mezo di quella, & perciò i luo
ghi, che ſono luoghi non de i particolari, ma
delle communità ſottratte da i particolari ſo
no finite. MOR. Et quanti ſono queſti
luoghi? TOM. Io ui ho gia detto che ſono
uentiquattro, & la loro diuiſione ſi fa in que
sto modo, cioè, ò ſono luoghi delle coſe in
trinſeche, ouero delle eſtrinſeche. Ma ac
cioche uoi habbiate un modello di tutta la di
uiſione de i luoghi pigliate queſta tauoletta.
fare, biſogna hauere molti mezi termini.
TOM. Però ſenza indugio ueniamo a i dop
pi. per prima conuiene che i luoghi ſieno piu,
perche anco i mezi termini ſono piu, quantun
que non ſieno infiniti ſe bene le coſe uanno in
infinito, perche, come ho gia detto, da gli
huomim prudenti è stato fatto, che tutte quel
le coſe che conuengono in una medeſima eſſen
za, ò proprietà, ò accidente, ſieno chiama
te dal nome di quella communità, & conoſciu
te anco per mezo di quella, & perciò i luo
ghi, che ſono luoghi non de i particolari, ma
delle communità ſottratte da i particolari ſo
no finite. MOR. Et quanti ſono queſti
luoghi? TOM. Io ui ho gia detto che ſono
uentiquattro, & la loro diuiſione ſi fa in que
sto modo, cioè, ò ſono luoghi delle coſe in
trinſeche, ouero delle eſtrinſeche. Ma ac
cioche uoi habbiate un modello di tutta la di
uiſione de i luoghi pigliate queſta tauoletta.