1
PALAZZO del Marcheſe Scipione, e Fra-
telli Capponi, dove è anche oſſervabile un
Muſeo copioſo di coſe naturali. Quindi i
telli Capponi, dove è anche oſſervabile un
Muſeo copioſo di coſe naturali. Quindi i
PA-
MONACI CISTERCIENSI, i quali han-
no fabbricato un bel Tempio alla maniera
moderna col diſegno del Colonnello Cer-
ruti di Roma, giacchè l'antico era molto
anguſto, e ſenza alcun' ornamento. Tut-
te le Cappelle ſono ornate di ſtucchi, e di
belle, e vaghe Pitture, di mano del Dan-
dini, del Gherardini, d' Antonio Franchi,
e d' altri valenti Profeſſori. La Cupola è
dipinta con ſingolar maeſtria per mano
di Anton Domenico Gabbiani eccellente Pit-
tore, e nel Cortile, o Chioſtro conti-
guo alla Chieſa, è una Statua di marmo di
San Bernardo, di Giuſeppe Piamontini.
In queſto Convento abitavano già le Mo-
nache degli Angioli, che in oggi ſono
nel Monaſtero di Ceſtello in Pinti, ed in
queſto preſe l'Abito, viſſe, e morì San-
ta Maria Maddalena de' Pazzi, la cui Cel-
la tuttavia conſervata, ſi tiene in gran.
venerazione. Sulla Piazza di queſta Chieſa
è ſtato dal Granduca Coſimo Terzo, fatto
fabbricare modernamente col diſegno di
Giovambatiſta Foggini un
no fabbricato un bel Tempio alla maniera
moderna col diſegno del Colonnello Cer-
ruti di Roma, giacchè l'antico era molto
anguſto, e ſenza alcun' ornamento. Tut-
te le Cappelle ſono ornate di ſtucchi, e di
belle, e vaghe Pitture, di mano del Dan-
dini, del Gherardini, d' Antonio Franchi,
e d' altri valenti Profeſſori. La Cupola è
dipinta con ſingolar maeſtria per mano
di Anton Domenico Gabbiani eccellente Pit-
tore, e nel Cortile, o Chioſtro conti-
guo alla Chieſa, è una Statua di marmo di
San Bernardo, di Giuſeppe Piamontini.
In queſto Convento abitavano già le Mo-
nache degli Angioli, che in oggi ſono
nel Monaſtero di Ceſtello in Pinti, ed in
queſto preſe l'Abito, viſſe, e morì San-
ta Maria Maddalena de' Pazzi, la cui Cel-
la tuttavia conſervata, ſi tiene in gran.
venerazione. Sulla Piazza di queſta Chieſa
è ſtato dal Granduca Coſimo Terzo, fatto
fabbricare modernamente col diſegno di
Giovambatiſta Foggini un
GRANAJO pubblico, ediſizio in vero
magniſico, e comodo per un tal uſo. Da
queſto luogo faremo paſſaggio al
magniſico, e comodo per un tal uſo. Da
queſto luogo faremo paſſaggio al