Cavalieri, Buonaventura, Lo specchio ustorio overo trattato delle settioni coniche, et alcuni loro mirabili effetti intorno al lume, caldo, freddo, suono, e moto ancora

Page concordance

< >
Scan Original
161 141
162 142
163 143
164 144
165 145
166 146
167 147
168 148
169 149
170 150
171 151
172 152
173 153
174 154
175 155
176 156
177 157
178 158
179 159
180 160
181 161
182 162
183 163
184 164
185 165
186 166
187 167
188 168
189 169
190 170
< >
page |< < (144) of 288 > >|
164144Delle Settioni hac ratiocinatione vox ab Scena; Vti à centro pro-
fuſa
ſe circumagens, tactuq;
feriens ſingulorũ va-
ſorum
caua, excitauerit auctam claritatem, &
c. do-
ue
par, che voglia intender Vitruuio, che la
voce
vſcita dalla Scena debba andar di poſta
à
ferir ne i vaſi, da’quali ſi rifletta nelle
celle
, edi poi ſi ſparga per il Teatro;
per la
qual
coſa crederei pur’anco, che i vaſi doueſ-
ſero
eſſer’Iperbolici, ma che haueſſero il foco
interiore
, vicino, ma nella Scena, dal qua-
le
riceuendo le linee ſonore, come diuergen-
ti
, le riſtetteſſero nella cella pur diuergenti,
che
perciò ſtimarei, che i vaſi non doueſſero
ſtar
ſopra le celle, come tanti capelletti total-
mente
inuerſi, ma riuolti con la bocca parte
verſo
la Scena, parte verſo la cella, la quale
non
pare, c’habbi poi da far’altro, che di con-
ſeruar
la voce à guiſa di canale ſerrato, ſpar-
gendola
per l Auditorio dalla parte da baſſo;
Vna tale cõſtitutione adunque par, che ſi poſ-
ſi
dedurre dalle parole del medeſimo Vitru-
uio
.
Non riputarei però ne anco improbabile,
cheivaſi
, in vece di ſopraſtare alle celle à gui-
ſa
di capelletti, foſſero dentro le

Text layer

  • Dictionary

Text normalization

  • Original
  • Regularized
  • Normalized

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index