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colò detto il Tribolo. Queſta è poſta alla
radici di Monte Morello; ha d'avanti uno
ſpazioſo Prato con due grandi Vivai ſparti-
ti da un Ponte, che cammina a un viale,
piantato di Cipreſsi, che mette ſulla ſtrada
maeſtra di Prato. Nella volta della Loggia
a man ſiniſtra dentro il Cortile alcune Iſto-
rie degli Dei antichi, e Arti liberali, lavo-
rate a olio ſulla calcina ſecca, ſono di mano
di Iacopo da Pontormo. Per gli appartamen-
ti vi ſono diſtribuite belle ſuppellettili, e.
Quadri, e vi è una pittura a freſco di Bal-
daſſare Franceſchini nella volta del ricetto
ſalite le prime ſcale, di un ottimo colorito.
Da Tramontana uſcendo di detto Palazzo
s'entra in un vaſto, e delizioſo Giardino,
trovandoſi prima uno ſpazioſiſsimo Prato.
La prima gran Fontana, ove è l'Ercole di
marmo, che ſcoppia Anteo, dalla cui boc-
ca eſce in gran copia l'acqua, è di mano
di Bartolommeo Ammannati, eſſendo il re-
ſtante della fonte diſegno, e fattura del Tri-
bolo, ſiccome è altresì l'altra Fontana in.
mezzo al Boſchetto de' lauri, piena di finiſ-
ſimi intagli, e baſſi rilievi, nella cima del-
la quale, vi è una ſtatuetta di femmina nu-
da di bronzo, rappreſentante una Venere,
dalla cui chioma, che ſi tien raccolta entro
le mani, cade acqua. Intorno alla detta Fon-
te vi è un imbrecciato in forma rotonda tut-
to chiuſo da un ſedere di pietra bigia, e,
per lo medeſimo vi ſono occultate ſiſtolette,
dalle quali vengono zampilli gentiliſſimi d'ac-
qua. Queſta belliſſima Fontana è cinta d'o-
gn'intorno da un ſalvatico di alti, e folti
Cipreſſi, Lauri, e Mortelle, i quali girando
radici di Monte Morello; ha d'avanti uno
ſpazioſo Prato con due grandi Vivai ſparti-
ti da un Ponte, che cammina a un viale,
piantato di Cipreſsi, che mette ſulla ſtrada
maeſtra di Prato. Nella volta della Loggia
a man ſiniſtra dentro il Cortile alcune Iſto-
rie degli Dei antichi, e Arti liberali, lavo-
rate a olio ſulla calcina ſecca, ſono di mano
di Iacopo da Pontormo. Per gli appartamen-
ti vi ſono diſtribuite belle ſuppellettili, e.
Quadri, e vi è una pittura a freſco di Bal-
daſſare Franceſchini nella volta del ricetto
ſalite le prime ſcale, di un ottimo colorito.
Da Tramontana uſcendo di detto Palazzo
s'entra in un vaſto, e delizioſo Giardino,
trovandoſi prima uno ſpazioſiſsimo Prato.
La prima gran Fontana, ove è l'Ercole di
marmo, che ſcoppia Anteo, dalla cui boc-
ca eſce in gran copia l'acqua, è di mano
di Bartolommeo Ammannati, eſſendo il re-
ſtante della fonte diſegno, e fattura del Tri-
bolo, ſiccome è altresì l'altra Fontana in.
mezzo al Boſchetto de' lauri, piena di finiſ-
ſimi intagli, e baſſi rilievi, nella cima del-
la quale, vi è una ſtatuetta di femmina nu-
da di bronzo, rappreſentante una Venere,
dalla cui chioma, che ſi tien raccolta entro
le mani, cade acqua. Intorno alla detta Fon-
te vi è un imbrecciato in forma rotonda tut-
to chiuſo da un ſedere di pietra bigia, e,
per lo medeſimo vi ſono occultate ſiſtolette,
dalle quali vengono zampilli gentiliſſimi d'ac-
qua. Queſta belliſſima Fontana è cinta d'o-
gn'intorno da un ſalvatico di alti, e folti
Cipreſſi, Lauri, e Mortelle, i quali girando