166162DELLA ARCHITETTVRA
te, &
che non ſcacci uia le non ornate, &
abbiette, &
che non ſi auegga del man
camento di qualunche coſa, & che non confesſi, che gli manchi uno certo che,
che ſe quella tale opera l'haueſſe ſarebbe piu gratioſa, & piu degna. Biſogna a-
dunque ſcerre, & andar principalmente dietro a una dignisſima bellezza, et co-
loro maſsimo, che uogliono, che le loro coſe ſieno grate. Quãto i noſtri mag-
115 giori, huomini prudentiſsimi ſtimarono, che ſi doueſſe hauer cura a queſta coſa,
lo dimoſtrano, sì l'altre coſe, sì ancora le leggi, la militia, le coſe ſacre, & tutte le
coſe publiche. Veramente egli è coſa incredibile a dire quanto e' s'affatificaro-
no di farle ornatiſsime, come ſe gli haueſsino uoluto, che e' ſi fuſſe creduto, che
leuati, di sì ſatte coſe (ſenza lequali appena potrebbe ſtare la uita de gli huomi-
2210 ni)gli apparati, & la Pompa, elle ſarebbono ſtate come un certo che di ſciocco,
& di ſcimunito. Ne lo alzar gli occhi al cielo, & nel riſguardare le marauiglio-
ſe opere di Dio, ci marauigliamo piu di lui, mediante le coſe belle, che noi ueg-
giamo, che mediante la utilità, che ne ſentiamo. Ma perche uò io dicendo ſimil
coſe? La Natura ſteſſa de le coſe; ilche ſi può uedere per tutto, non reſta mai l'un
3315 dì piu che l'altro di ſcherzare cõ laſciuia, dietro al troppo piacere de le bellezze.
Laſcio l'altre coſe indietro, & quel che ella fà nel dipingere i fiori, che ſe ſimili
bellezze ſi deſiderano in coſa alcuna. L'edificio ueramẽte èuna certa coſa, che
non può ſtare ſenza eſſe in modo alcuno, talmente che & coloro, che ſanno, &
gli ignoranti ancora non ne reſtino offeſi. Che coſa è quella, che ne faccia muo
4420 uere per una gran maſſa di pietre mal formata, & male acconcia. Se non che
tanto quanto ella è maggiore, tanto piu biaſimiamo la ſpeſa gittata uia? & uitu-
periamo l'inconſiderata libidine de le ammontate pietre? l'hauer ſatisfatto a la
neceſsità è coſa leggiere, & di poco momento, l'hauer hauuto riſpetto a la com-
modità, nõ è coſa gratio ſa doue la bruttezza de l'opera ti offenda. Aggiugneſi
5525 che queſta ſola de la quale parliamo arreca non piccolo aiuto, & a la commodi-
tà, & a la eternità. Percioche chi ſarà quello, che nieghi, che non ſia molto piu
cõmodo l'habitare in un'ediſicio ben fatto, & adorno, che raccorſi dentro a mu-
raglie brutte, & abbiette? O qual coſa ſi può fare da neſſuna arte de gli huomini
tanto ſtabile, che ſia affortiſicata à baſtanza, contro all'ingiuria de gli huomini?
6630 Etla bellezza ſola impetrerà gratia da g li huomini ingiurioſi, che e' modereran
no le ſtizze loro, & ſofferiranno che non le ſia fatto uillania. Ma io uoglio ardire
di dire queſto, Neſſuno lauoro per neſſun'altra coſa può giamai eſſer piu ſicuro
da le ingiurie de gli huomini, & parimente illeſo, quanto che per la dignità; &
uenuſtà de la ſua bellezza. In queſto ſi debbe porre ogni cura, & ogni diligen
7735 tia, & a queſto referirſi ogni ſpendio; di maniera che quelle coſe, che tu farai,
ſieno, & vtili, & commode, & ancora principalmente ornatiſsime, & perciò
gratioſiſsime, talmente che chi le riſguarda habbia ad hauer caro, che e' non ſi
ſia fatta in alcuna coſa maggiore ſpeſa, che in queſta. Ma che coſa ſia Bellez-
za, & ornamento da per ſe, & che differentia ſia infra di loro, forſe lo inten-
8840 deremo piu apertamente con lo animo, che à me non ſarà facile di eſplicarlo
con le parole. Ma noi per eſſer breui la diſſiniremo in queſto modo, & dire-
mo, che la Bellezza è vn conſerto di tutte le parti accommodate inſieme cõ pro-
portione, & diſcorſo, in quella coſa, in che le ſi ritruouano; di maniera, che
camento di qualunche coſa, & che non confesſi, che gli manchi uno certo che,
che ſe quella tale opera l'haueſſe ſarebbe piu gratioſa, & piu degna. Biſogna a-
dunque ſcerre, & andar principalmente dietro a una dignisſima bellezza, et co-
loro maſsimo, che uogliono, che le loro coſe ſieno grate. Quãto i noſtri mag-
115 giori, huomini prudentiſsimi ſtimarono, che ſi doueſſe hauer cura a queſta coſa,
lo dimoſtrano, sì l'altre coſe, sì ancora le leggi, la militia, le coſe ſacre, & tutte le
coſe publiche. Veramente egli è coſa incredibile a dire quanto e' s'affatificaro-
no di farle ornatiſsime, come ſe gli haueſsino uoluto, che e' ſi fuſſe creduto, che
leuati, di sì ſatte coſe (ſenza lequali appena potrebbe ſtare la uita de gli huomi-
2210 ni)gli apparati, & la Pompa, elle ſarebbono ſtate come un certo che di ſciocco,
& di ſcimunito. Ne lo alzar gli occhi al cielo, & nel riſguardare le marauiglio-
ſe opere di Dio, ci marauigliamo piu di lui, mediante le coſe belle, che noi ueg-
giamo, che mediante la utilità, che ne ſentiamo. Ma perche uò io dicendo ſimil
coſe? La Natura ſteſſa de le coſe; ilche ſi può uedere per tutto, non reſta mai l'un
3315 dì piu che l'altro di ſcherzare cõ laſciuia, dietro al troppo piacere de le bellezze.
Laſcio l'altre coſe indietro, & quel che ella fà nel dipingere i fiori, che ſe ſimili
bellezze ſi deſiderano in coſa alcuna. L'edificio ueramẽte èuna certa coſa, che
non può ſtare ſenza eſſe in modo alcuno, talmente che & coloro, che ſanno, &
gli ignoranti ancora non ne reſtino offeſi. Che coſa è quella, che ne faccia muo
4420 uere per una gran maſſa di pietre mal formata, & male acconcia. Se non che
tanto quanto ella è maggiore, tanto piu biaſimiamo la ſpeſa gittata uia? & uitu-
periamo l'inconſiderata libidine de le ammontate pietre? l'hauer ſatisfatto a la
neceſsità è coſa leggiere, & di poco momento, l'hauer hauuto riſpetto a la com-
modità, nõ è coſa gratio ſa doue la bruttezza de l'opera ti offenda. Aggiugneſi
5525 che queſta ſola de la quale parliamo arreca non piccolo aiuto, & a la commodi-
tà, & a la eternità. Percioche chi ſarà quello, che nieghi, che non ſia molto piu
cõmodo l'habitare in un'ediſicio ben fatto, & adorno, che raccorſi dentro a mu-
raglie brutte, & abbiette? O qual coſa ſi può fare da neſſuna arte de gli huomini
tanto ſtabile, che ſia affortiſicata à baſtanza, contro all'ingiuria de gli huomini?
6630 Etla bellezza ſola impetrerà gratia da g li huomini ingiurioſi, che e' modereran
no le ſtizze loro, & ſofferiranno che non le ſia fatto uillania. Ma io uoglio ardire
di dire queſto, Neſſuno lauoro per neſſun'altra coſa può giamai eſſer piu ſicuro
da le ingiurie de gli huomini, & parimente illeſo, quanto che per la dignità; &
uenuſtà de la ſua bellezza. In queſto ſi debbe porre ogni cura, & ogni diligen
7735 tia, & a queſto referirſi ogni ſpendio; di maniera che quelle coſe, che tu farai,
ſieno, & vtili, & commode, & ancora principalmente ornatiſsime, & perciò
gratioſiſsime, talmente che chi le riſguarda habbia ad hauer caro, che e' non ſi
ſia fatta in alcuna coſa maggiore ſpeſa, che in queſta. Ma che coſa ſia Bellez-
za, & ornamento da per ſe, & che differentia ſia infra di loro, forſe lo inten-
8840 deremo piu apertamente con lo animo, che à me non ſarà facile di eſplicarlo
con le parole. Ma noi per eſſer breui la diſſiniremo in queſto modo, & dire-
mo, che la Bellezza è vn conſerto di tutte le parti accommodate inſieme cõ pro-
portione, & diſcorſo, in quella coſa, in che le ſi ritruouano; di maniera, che