167143Libro II.
piccolo, che ſi fa in ognuno, acciocchè traſcuran-
dogli tutti non veniſse a traſcurarſi una ſomma
aſsegnabile, e troppo più grande, che non con-
viene. Seguendo dunque una licenza conceduta
da i matematici, e non abborrita da i fiſici, noi
penſeremo, che la preſſione della ſerie EN ſia ſem-
pre quella ſteſsa per tutto lo ſpazietto Nr; in r
poi ſi diminuiſca alcun poco, e dopo tale dimi-
nuzione duri la ſteſsa fino in s, e così di mano
in mano. E lo ſteſso vuol dirſi della ſerie AC, che
eſsendo gli ſpazietti Cm, mn, no infinitamente pic-
coli, dovrà crederſi, che la preſſione ſegua ad eſ-
ſere la medeſima per tutto Cm; in m poi ſoffra
una diminuzione infinitamente piccola, dopo la
quale ſi conſervi ſempre la medeſima fino in n; e
così le intervenga in tutti gli altri infiniti ſpaziet-
ti fino in D. Poſte queſte coſe, le quali dovrete
concedermi, ſe già non volete far guerra a tutto
il mondo, egli mi ſarà facile di dimoſtrarvi, che
la velocità, che avrà il globo N giunto in r, ſa-
rà doppia di quella, che avrà il globo C giunto
in m; così veramente, che gli ſpazietti Nr, Cm ſi
ſuppongano tali, quali gli avete ſuppoſti voi pu-
re, cioè l’ uno quadruplo dell’ altro. Senza par-
tir così d’ alto, diſſi io allora, voi potevate co-
minciar di qui; perchè le altre coſe, che avete
innanzi dette, quali che eſse ſieno, io era già diſ-
poſto di concedervele, ne voleva far guerra a tut-
to il mondo. Ma ſenza fare così gran guerra io
nego bene, che poſſa dimoſtrarſi, la velocità
dogli tutti non veniſse a traſcurarſi una ſomma
aſsegnabile, e troppo più grande, che non con-
viene. Seguendo dunque una licenza conceduta
da i matematici, e non abborrita da i fiſici, noi
penſeremo, che la preſſione della ſerie EN ſia ſem-
pre quella ſteſsa per tutto lo ſpazietto Nr; in r
poi ſi diminuiſca alcun poco, e dopo tale dimi-
nuzione duri la ſteſsa fino in s, e così di mano
in mano. E lo ſteſso vuol dirſi della ſerie AC, che
eſsendo gli ſpazietti Cm, mn, no infinitamente pic-
coli, dovrà crederſi, che la preſſione ſegua ad eſ-
ſere la medeſima per tutto Cm; in m poi ſoffra
una diminuzione infinitamente piccola, dopo la
quale ſi conſervi ſempre la medeſima fino in n; e
così le intervenga in tutti gli altri infiniti ſpaziet-
ti fino in D. Poſte queſte coſe, le quali dovrete
concedermi, ſe già non volete far guerra a tutto
il mondo, egli mi ſarà facile di dimoſtrarvi, che
la velocità, che avrà il globo N giunto in r, ſa-
rà doppia di quella, che avrà il globo C giunto
in m; così veramente, che gli ſpazietti Nr, Cm ſi
ſuppongano tali, quali gli avete ſuppoſti voi pu-
re, cioè l’ uno quadruplo dell’ altro. Senza par-
tir così d’ alto, diſſi io allora, voi potevate co-
minciar di qui; perchè le altre coſe, che avete
innanzi dette, quali che eſse ſieno, io era già diſ-
poſto di concedervele, ne voleva far guerra a tut-
to il mondo. Ma ſenza fare così gran guerra io
nego bene, che poſſa dimoſtrarſi, la velocità