1A confermar Galileo nel principato della scienza conferirono massi
mamente gli stessi suoi contradittori. Si venne a verificare così anche
da questa parte quella approvata sentenza, che i nostri più grandi
benefattori sono i nostri propri nemici. Quanti gran benefizi infatti
non vennero alla scienza dalle contradizioni dei peripatetici? Si dee
senza dubbio a costoro l'aver dato occasione a Galileo di scrivere
più che la metà de'suoi libri, e dei più belli: essi, nel fare ogni
sforzo di toglierla, gli confermarono in fronte la corona del Principato.
mamente gli stessi suoi contradittori. Si venne a verificare così anche
da questa parte quella approvata sentenza, che i nostri più grandi
benefattori sono i nostri propri nemici. Quanti gran benefizi infatti
non vennero alla scienza dalle contradizioni dei peripatetici? Si dee
senza dubbio a costoro l'aver dato occasione a Galileo di scrivere
più che la metà de'suoi libri, e dei più belli: essi, nel fare ogni
sforzo di toglierla, gli confermarono in fronte la corona del Principato.
E ora che, co'savii ordini instaurati e coll'esempio del suo
valore, è riuscito a conquistarsi quella corona, concludiamo i gran
dissimi benefizi che alla Repubblica della scienza seguitarono da
tale conquista. A far ciò non bisogna oramai a noi troppo lunghe
parole, ritornando indietro colla memoria ai principii del nostro
Discorso. Dicemmo infatti che la miglior maniera da ringiovanire
l'albero della scienza, per troppo lunga età trascorso, era quello di
ravviare i succhi nutritivi dispersi, e condensar gli spiriti dissipati
in un tronco solo. Questo è ciò appunto che riuscì di fare a Galileo,
e per cui egli è così meritamente glorioso.
valore, è riuscito a conquistarsi quella corona, concludiamo i gran
dissimi benefizi che alla Repubblica della scienza seguitarono da
tale conquista. A far ciò non bisogna oramai a noi troppo lunghe
parole, ritornando indietro colla memoria ai principii del nostro
Discorso. Dicemmo infatti che la miglior maniera da ringiovanire
l'albero della scienza, per troppo lunga età trascorso, era quello di
ravviare i succhi nutritivi dispersi, e condensar gli spiriti dissipati
in un tronco solo. Questo è ciò appunto che riuscì di fare a Galileo,
e per cui egli è così meritamente glorioso.
Noi rassomigliammo col Verulamio la grande impresa a una
conquista politica, nella quale la forza sola non basta, se non và
spesso congiunta coll'astuzia. Di queste astuzie, da noi di sopra
notate nella vita scientifica di Galileo, molti saranno rimasti scan
dalizzati, ma costoro se non s'acquietano ai fatti si acquietino al
meno in quel principio che, nella infermità delle operazioni umane,
suol prevalere alla retta morale, del fine che giustifica i mezzi. Tru
cidare i fratelli e arricchirsi delle loro spoglie, è un mezzo illecito,
ma pure era necessario a instituire una Monarchia nella scienza,
com'è necessario al fine del villico il trucidare in un albero i rami.
Fossero rimaste le varie speculazioni e le varie scoperte disperse
nello Stevino, nel Santorio, nel Cavalieri e in tanti altri, non sareb
bero riuscite ai progressi delle scienze sperimentali tanto efficaci,
come digeste in uno stomaco solo, d'onde si dispenseranno a tante
membra la vita e gli alimenti.
conquista politica, nella quale la forza sola non basta, se non và
spesso congiunta coll'astuzia. Di queste astuzie, da noi di sopra
notate nella vita scientifica di Galileo, molti saranno rimasti scan
dalizzati, ma costoro se non s'acquietano ai fatti si acquietino al
meno in quel principio che, nella infermità delle operazioni umane,
suol prevalere alla retta morale, del fine che giustifica i mezzi. Tru
cidare i fratelli e arricchirsi delle loro spoglie, è un mezzo illecito,
ma pure era necessario a instituire una Monarchia nella scienza,
com'è necessario al fine del villico il trucidare in un albero i rami.
Fossero rimaste le varie speculazioni e le varie scoperte disperse
nello Stevino, nel Santorio, nel Cavalieri e in tanti altri, non sareb
bero riuscite ai progressi delle scienze sperimentali tanto efficaci,
come digeste in uno stomaco solo, d'onde si dispenseranno a tante
membra la vita e gli alimenti.
Ripensando quello a che fu dalla Provvidenza riserbato Galileo,
chi meglio lo riconosce nell'esser suo, e più l'ammira. Egli non
fu, ne poteva essere il creatore della scienza sperimentale, ma ne
fu il rigeneratore, e tra poco vedremo la fecondità della sua prole.
Prima però convien che ci tratteniamo intorno agli ordini e agli
effetti di quell'altra Instaurazione, a cui s'accennava già in quel
primo nostro introdursi a discorrer di questa.
chi meglio lo riconosce nell'esser suo, e più l'ammira. Egli non
fu, ne poteva essere il creatore della scienza sperimentale, ma ne
fu il rigeneratore, e tra poco vedremo la fecondità della sua prole.
Prima però convien che ci tratteniamo intorno agli ordini e agli
effetti di quell'altra Instaurazione, a cui s'accennava già in quel
primo nostro introdursi a discorrer di questa.