Vn corpo ſe dice eſſere ſiinplicemente piu graue d'un'altro, quando che quello
è realmente piu ponderoſo di quello, anchor che fuſſe di materia diuerſa.
è realmente piu ponderoſo di quello, anchor che fuſſe di materia diuerſa.
QVESITO. XIIII. DIFFINITIONE XI.
Vn corpo ſe dice eſſere piu graue d'un'altro ſecondo la ſpecie, quando che la ſo
ſtantia material di quello è piu ponderoſa della ſoſtantia material dell'altro, co
me che è il piombo del ferro, & altri ſimili.
ſtantia material di quello è piu ponderoſa della ſoſtantia material dell'altro, co
me che è il piombo del ferro, & altri ſimili.
QVESITO. XV. DIFFINITIONE XII.
Vn corpo ſe dice eſſere piu, ouer men graue d'un'altro nel deſcendere, quando
che la rettitudine, obliquita, ouer dependentia del luoco, ouer ſpacio doue de
ſcende lo fa deſcendere piu, ouer men graue dell'altro, & ſimilmente piu, ouer menue
loce dell'altro, anchor che ſiano ambidui ſimplicemente eguali in grauita.
che la rettitudine, obliquita, ouer dependentia del luoco, ouer ſpacio doue de
ſcende lo fa deſcendere piu, ouer men graue dell'altro, & ſimilmente piu, ouer menue
loce dell'altro, anchor che ſiano ambidui ſimplicemente eguali in grauita.
QVESITO. XVI. DIFFINITIONE XIII.
Vn corpo ſi dice eſſere piu graue, ouer men graue d'un'altro, ſecondo il luoco,
ouer ſito, quando che la qualita del luoco doue che lui ſeripoſa, & giace, lo fa
eſſere piu graue dell'altro anchor che fuſſeno ſimplicemente egualmente gr aui.
ouer ſito, quando che la qualita del luoco doue che lui ſeripoſa, & giace, lo fa
eſſere piu graue dell'altro anchor che fuſſeno ſimplicemente egualmente gr aui.
QVESITO. XVII. DIFFINITIONE XIIII.
La grauita d'un corpo ſe dice eſſerenota, quando che il numero delle libre, che
lui peſane ſia noto, ouer altra denomination de peſo.
lui peſane ſia noto, ouer altra denomination de peſo.
QVESITO. XVIII. DIFFINITIONE XV.
Li bracci de una libra, ouer bilancia ſe dicono eſſere nel ſito, ouer luoco della e
qualita, quando che quelli ſtanno equidiſtanti al piano dell'Orizonte.
qualita, quando che quelli ſtanno equidiſtanti al piano dell'Orizonte.
QVESITO. XIX. DIFFINITIONE XVI.
La linea della diretttione é una linearetta imaginata uenire perpendicolarmen
te da alto al baſſo, & paſſare per il ſparto, polo, ouer aßis de ogni ſorte libra,
ouer bilancia.
te da alto al baſſo, & paſſare per il ſparto, polo, ouer aßis de ogni ſorte libra,
ouer bilancia.
QVESITO. XX. DIFFINITIONE XVII.
Piu obliquo ſe dice eſſere quel deſcenſo, d'un corpo graue, il quale in una medeſi
ma quantita, capiſſe manco della linea della direttione, oueramente del deſcenſo
ma quantita, capiſſe manco della linea della direttione, oueramente del deſcenſo