Zanotti, Francesco Maria
,
Della forza de' corpi che chiamano viva libri tre
,
1752
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Libro II.
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do in
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it
">m</
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, vi mette un certo tempo, e acquiſta
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lb
/>
una certa velocità, il globo N cadendo in
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, do-
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/>
vrà mettervi tempo doppio, et acquiſtare doppia
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velocità, così che gli ſpazj ſcorſi ſieno propor-
<
lb
/>
zionali ai quadrati sì delle velocità, come dei tem-
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/>
pi? </
s
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">Ed eccovi dimoſtrato non ſolamente quello,
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che ſi cercava, cioè la proporzione delle velocità,
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che hanno i globi, giunti eſſendo in
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et
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">m;</
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s
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echoid-s2023
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preserve
">ma
<
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/>
anche quello, che non ſi cercava, cioè la propor-
<
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/>
zione de i tempi, in cui vi giungono. </
s
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echoid-s2024
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">Qui mo-
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ſtrò il Signor D. </
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">Niccola di fermarſi; </
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">laonde la
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Signora Principeſſa, io avviſo, diſſe, che eſſendo lo
<
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/>
ſpazietto N
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">r</
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quadruplo dello ſpazietto C
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it
">m</
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, quan-
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/>
do le due ſerie degli elaſtri, ſeguendo i globi, ſi
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/>
ſaranno allargate l’ una fino in
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it
">r</
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>
, l’ altra fino in
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/>
<
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it
">m</
emph
>
, dovranno gli elaftri tutti sì dell’ una come
<
lb
/>
dell’ altra eſſer di nuovo egualmente dilatati; </
s
>
<
s
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echoid-s2027
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">e
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/>
così potrà per la ſteſſa ragione dimoſtrarſi, che eſ-
<
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/>
ſendo lo ſpazietto
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">rs</
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>
quadruplo dello ſpazietto
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="
it
">mn</
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,
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/>
dovrà il globo N ſcorrendo da
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it
">r</
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>
in
<
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="
it
">s</
emph
>
acquiſtare
<
lb
/>
un’ altra velocità, che ſarà doppia di quella, che
<
lb
/>
acquiſterà il globo C ſcorrendo da
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">m</
emph
>
in
<
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="
it
">n</
emph
>
, e do-
<
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/>
vrà medeſimamente mettervi tempo doppio. </
s
>
<
s
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echoid-s2028
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preserve
">Il che
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p
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unsure
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otendo pur dirſi di tutti gli altri fpazietti, che
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reſtano fino in O et D, par veramente che il glo-
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/>
bo N giunto in O dovrà avere acquiſtata una ve-
<
lb
/>
locità doppia di quella, che avrà acquiſtata il glo-
<
lb
/>
bo C giunto in D, e dovrà eſſervi giunto in tempo
<
lb
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doppio. </
s
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echoid-s2029
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">La qual dimoſtrazione fino ad ora mi par
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tanto chiara, che non ſo, come potrà il </
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