Gallaccini, Teofilo
,
Trattato sopra gli errori degli architetti
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0170
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170
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OSSERVAZIONI SOPRA GLI ERRORI
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115
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it
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preserve
">Porta d’Ordine Dorico con ſoglia bugnata vicino al Ponte dell’Aceto
<
lb
/>
a’ SS. Gio: e Paolo.</
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p
>
<
s
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echoid-s3325
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preserve
">La porta ruſtica, che quì eſpongo eſſendo d’Ordine Dorico, è aſſai incoerente
<
lb
/>
nelle ſue parti. </
s
>
<
s
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echoid-s3326
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preserve
">Prima di tutto ha la ſua ſoglia molto peſante a motivo delle cin-
<
lb
/>
que bugne pendenti, che la formano, ſenza alcun legamento, nè ſoſtegno, moſtran-
<
lb
/>
do di cader ſul capo a chi v’entra. </
s
>
<
s
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echoid-s3327
"
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="
preserve
">Si oſſervi poi la meſchiniſſima cornice poſta ſu
<
lb
/>
i capitelli, che ſoſtengono il f
<
unsure
/>
ronteſpizio, come compariſce povera, oltre l’eſſere per-
<
lb
/>
fino priva delle proprie erte. </
s
>
<
s
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echoid-s3328
"
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="
preserve
">Tali porte non poſſonſi altrimenti denominare, che
<
lb
/>
baſtarde e tronche, perchè prive delle parti, che ſecondo l’arte ad eſſe convengono.</
s
>
<
s
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echoid-s3329
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preserve
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116
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echoid-head130
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it
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preserve
">Porta del Campanile di S. Bartolommeo. Novità di fronteſpizio bugnato.</
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>
<
p
>
<
s
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echoid-s3330
"
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preserve
">Queſt’altro eſempio moſtra patentemente, quanto arditi ſieno certi Architetti, che
<
lb
/>
ſenza alcun rifleſſo eſpongono il loro falſo penſare, pretendendo di ſegnalarſi colle
<
lb
/>
più ſtravaganti novità, Oſſerviſi queſta porta, che è non ſolo bugnata con peſan-
<
lb
/>
tiſſima ſerraglia, ma tiene anche bugnato il fronteſpizio; </
s
>
<
s
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echoid-s3331
"
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preserve
">trovandoſi eſſe bugne in-
<
lb
/>
caſſate al di ſotto, rimangono al di ſopra peſanti, e in aria, coſa lontaniſſima dal-
<
lb
/>
la ſuſſiſtenza. </
s
>
<
s
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echoid-s3332
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preserve
">Da ciò appariſce, quanto male inteſa venga la vera Architettura. </
s
>
<
s
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="
echoid-s3333
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="
preserve
">In
<
lb
/>
niun tempo ſonoſi veduti fronteſpizj bugnati, come lo è queſto. </
s
>
<
s
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echoid-s3334
"
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="
preserve
">E’ ben vero, che
<
lb
/>
tali@ſcempiatiſſimi errori ci ammaeſtrano, perchè ci additano a non incorrere in or-
<
lb
/>
ridezze sì contrarie alla verità, ed alla nobiltà della vera Architettura.</
s
>
<
s
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echoid-s3335
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preserve
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117
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it
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preserve
">Cornico Dorica poſta ſopra gl’intercolunnj nelle Procuratie nuove verſo l’Aſcenſio-
<
lb
/>
ne alterata nei modiglioni.</
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>
<
p
>
<
s
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echoid-s3336
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="
preserve
">Siccome tutte le mie oſſervazioni altra mira non hanno, che la perfezione degli
<
lb
/>
Ordini, così non poſſo a meno di non eſporre tutte le improprietà, ed irregolarità
<
lb
/>
praticate in varj tempi. </
s
>
<
s
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echoid-s3337
"
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="
preserve
">La preſente cornice Dorica non corriſponde a quel fine,
<
lb
/>
che ragionevolmente le è dovuto; </
s
>
<
s
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echoid-s3338
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="
preserve
">e l’errore conſiſte nell’ eſſere ſcavalcata nei ſuoi
<
lb
/>
modiglioni, ſendo queſti poſti fuori del triglifo, che chiama ſopr’eſſo il modiglione
<
lb
/>
per capo di corriſpondenza a ſoſtenere il gocciolatojo, e la gola ſopra. </
s
>
<
s
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="
echoid-s3339
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="
preserve
">Nel vederſi
<
lb
/>
così fuor di luogo non rilevaſi certamente quella corriſpondenza, che dee avere col
<
lb
/>
triglifo, che gli è ſotto: </
s
>
<
s
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="
echoid-s3340
"
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="
preserve
">per lo contrario qualunque volta, che ponganſi i modi-
<
lb
/>
glioni in ſimil cornice, ſi dee ſeguir l’eſempio laſciatoci dagli ottimi Maeſtri, come
<
lb
/>
venne praticato dal famoſo Giammaria Falconetto nell’Arco da eſſo fatto in Padova
<
lb
/>
nel Cortile del Mantova, coſa che molto nobilita un tal ſito. </
s
>
<
s
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="
echoid-s3341
"
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="
preserve
">Così pure il Sanſo-
<
lb
/>
vino nella facciata della Zecca ſopra la Peſcheria; </
s
>
<
s
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="
echoid-s3342
"
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="
preserve
">e ſe ne valſe anche il Vignola
<
lb
/>
nel ſuo Libro d’Architettura, ed altri molti, i quali poſero in tal Ordine i modi-
<
lb
/>
glioni: </
s
>
<
s
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="
echoid-s3343
"
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="
preserve
">per la qual coſa oſſervando la ſtravaganza d’un tale operare, cioè, di por
<
lb
/>
le oſſa fuori del luogo loro, rilevo, che queſta parte di fabbrica non è ſtata compita
<
lb
/>
dallo ſteſſo Scamoccio, che ne fece ſopra la Piazza gran parte, ma bensì dopo di lui
<
lb
/>
da altro poco intendente del modo da tenerſi in tal Ordine, e nelle ſue parti. </
s
>
<
s
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="
echoid-s3344
"
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="
preserve
">Reſti
<
lb
/>
pertanto avvertito ogni ſtudente, che ſopra l’Ordine di cornice Dorica non conven-
<
lb
/>
gono altri modiglioni, ſe non uno ſolo ſopra ogni triglifo, oppure ſenza, come ve-
<
lb
/>
deſi praticato nella fabbrica ſteſſa ſopra la Piazza cominciata dal Sanſovino, che
<
lb
/>
ornò la cornice di triglifi, di metopi, dentelli, e fuſaroli; </
s
>
<
s
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="
echoid-s3345
"
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="
preserve
">e così fu anche pratica-
<
lb
/>
to in altri tempi ſempre con lode: </
s
>
<
s
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="
echoid-s3346
"
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="
preserve
">ma nel caſo preſente ſarà perpetuamente condan-
<
lb
/>
nabile, perchè non corriſponde al ſuo fine, nè all’Ordine riſpettivo.</
s
>
<
s
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="
echoid-s3347
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