Angeli, Stefano degli, Della gravita' dell' aria e fluidi : esercitata principalmente nelli loro homogenei

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17076_DIALOGO_
_Cont_. Queſta ſtrauaganza è ſtata bene anco auuertita dall’oc-
culatiſſimo Riccioli, il quale à queſte eſperienze ſubito
ſoggiunge.
_Cauſa autem ob quam aer qui celerior eſſe debuit_,
_tardior tamen fuit oleo, fuit quia aer ſolus raritatem ſuam reti-_
_nens per anguſtum fiſtulæ canalem ſic aſcendebat, vt circa ſe_
_aquæ in ipſius locum ſuccedenti, tenuiſſimam viam relinqueret:_
_quare cum aqua extenuari deberet morulas temporis requi-_
_rebat_.
_Mat_. Laſcino queſte morule che ancor noi dimoriamo vn
poco circa queſta materia.
Deuono adunque ſapere, che
le predette eſperienze ſono ſtate tentate dal Riccioli in
occaſione di voler perſuadere al modo litterario, che ſe dia
leggierezza poſitiua, e che condottida queſta ſaliſcano
per l’acqua l’aria, &
oglio, e non perche ſiano eſtruſi dall’-
acqua più graue.
Della qual coſa tratta _ex profeſſo nel cit_.
_luogo pag_. 383. & 384 Ho nutrito lungo penſiero di eſami-
nare queſte ſue ragioni;
ma hauendo comprato in queſti
giorni il nuouo, &
eccellente libro del Dottiſſimo Signor
Gio.
Alfonſo Borelli _De motionibus natur alibus à grauitate_
_pendentibus_, &
hauendo veduto che _cap. 4 prop. 71. e per altre_
_ſeguenti_, vengono da eſſo confutate, ho conoſciuto eſſer
ſuperflua la mia fatica.
Non giudico però vgualmente ſu-
perfluo narrare à loro Signori fedelmente l’eſperienze
tentate anco da me in ſimil propoſito.
Hò preſo vn tubo di vetro come SX, lungo vn braccio, e
mezzo in circa delli noſtri, e largo in diametro più della
larghezza de due vngie del pollice, &
otturatolo prima
con veſcica legata in S V, ſtrettiſſimamente, e riempito-
lo d’acqua, laſciandoli luogo per vn poco d’aria, l hò ſer-
rato parimente nel medemo modo dalla parte R X;
&
hauendolo riuoltato in ſito perpendicolare all’orizonte,
hò oſſeruato che l’aria hauendo formato, in compara-
tione del primo, vn cilindro molto lungo, il quale termi-
naua di ſopra in figura curua come A B C, e di ſotto in
circolo poco meno largo del tubo, aſcendeua aſſai lenta.
mente, occupando quaſi tutta la larghezza del tubo; e
nel fine aſcendeua vn poco più velocemente che nel prin-
cipio;
e nel tempo, che egli a ſcendeua ſi vedeua manife.

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