Tartaglia, Niccolo, Quesiti et inventioni diverse, 1554

Table of figures

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1
QVESITO XXIII. PETITIONE II.
Simelmente adimandamo, che naſia conceſſo quel corpo, ch'è di maggior potentia
debbia
anchora diſcendere piu uelocemente, et nelli moti contrarij, cioe nelli aſcen­
ſi
, aſcendere piu pigramente, dico nella libra. S.A. Datime uno eſſempio materiale
ſopra
di queſta petitione, ſe uoleti, che ue intenda. N. Sia, eſſempi gratia, le due li­
bre
.a.b.c.
&. d.e.f.equali, cioe, che li dui brazzi. a.b. &. b.c.ſiano equali alli dui braz
zi
.d.e.
&. e.ſ. & li lor ſparti, ouer centriſiano.b. &. e. & nella iſtremita del brazzo.
b.a.ui ſia appeſo il corpo.a.poniamo de libre due in grauita, & nella iſtremita de l'al­
tro
brazzo, cioe in ponto.c.non ui ſia alcuna altra grauita, & coſi nella iſtremita del
brazzo
.e.d.ai ſia appeſo el corpo.d.poniamo di una libra ſola in grauita, & nellà
ſtremita
dell'altro brazzo, cioe in ponto.f.non ui ſia alcuna grauita, & ſiano li detti
dui
corpi, coſi congionti elleuati con la mano in alto egualmente, come che di ſotto ap­
par
in figura: hor adimando, che me ſia conceſſo, laſciando andare cadauno de detti dui
corpi
coſi in alto elleuati, che il corpo.a. (per eſſer piu graue) diſcenda piu ueloce-
71[Figure 71]
mente al baſſo del corpo.d.cioe, che il detto corpo.a. ſumara manco tempo à pertran
ſire
il curuo ſpacio.a.g.di quello fara il detto corpo. d o pertranſire il curuo ſpatio.d.
h.li quali ſpacij uengono à eſſer eguali, perche li brazzi de dette libre ſono eguali dal
preſuppoſito
, e pero li detti dui ſpacij, ouer deſcenſi curui, uengono à eſſer circonferen
tie
di cerchij eguali.
Et é conuerſo, quando, che li detti corpiſaranno diſceſinel ſuo in­
mo
, ouer piu baſſo luoco, cioe l'uno in ponto.g.
& l'altro in ponto.h.adimando, che me
ſia
conceſſo, che quella uirtu, ouer potentia, la qual oſſendo appeſa nell'altro brazzo
della
libra in ponto.c.ſara atta ad elleuare el detto corpo.a.per fin al luoco, doue, che
al
preſente ſe ritroua nella figura ſuperiore, quella medeſima ſia atta ad alleuar piu ue
locemente
il corpo.d.eſſendo appeſa nell'altro brazzo della ſua libra, cioe in ponto.f.
S
.A. Questo ui concedo, perche la ſperientia ne rende buona teſtimonianza. N. Ma
uoſtra
Signoriaſappia, che quello, che hauemo detto, & adimandato delli detti dui cor
pi
, delli quali l'uno é ſimplicemente piu potente dell'altro, il medeſimo adimandamo de
dui
corpi ſimplicemente eguali in potentia ma inequali per uigor della lor poſitione,
ouer
ſito nel brazzo de una medeſima libra, eſſempigratia, ſe nel brazzo.a.b.
della

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