Angeli, Stefano degli, Della gravita' dell' aria e fluidi : esercitata principalmente nelli loro homogenei

Table of figures

< >
[Figure 11]
[Figure 12]
[Figure 13]
[Figure 14]
[Figure 15]
[Figure 16]
[Figure 17]
[Figure 18]
[Figure 19]
[Figure 20]
[Figure 21]
[Figure 22]
[Figure 23]
[Figure 24]
[Figure 25]
[Figure 26]
[Figure 27]
[Figure 28]
[Figure 29]
[Figure 30]
[Figure 31]
[Figure 32]
[Figure 33]
[Figure 34]
[Figure 35]
[Figure 36]
[Figure 37]
< >
page |< < (77) of 192 > >|
17177QVINTO. ſtamente diſcender l’acqua all’intorno.
33[Figure 33]
Et hauendo tentato queſt’eſperienza più vol-
te voltando, eriuoltando il tubo, accade-
ua alle volte che non tutta l’aria aſcende-
ua vnita, &
in vna ſol volta; ma ò ne ri-
maneſſe qualche poca attaccata alla veſci-
ca;
ò penetraſſe per la legatura; ò foſſero
efluuii della medema acqua eccitati dal
calor delle mani;
ò che che altro ne foſſe,
e principiaſſe queſta a ſalire in tempo che
la prima foſſe ſalita molto ad alto, anco
paſſata la metà;
nulladimeno queſta ſe-
conda occupando nel tubo ſpatio molt’-
anguſto, aſcendeua con gran velocità;
non formando la predetta figura, ma co-
me vna perletta, ò pallina lucida, la quale
arriuata all’altra ò ſi confondeua con eſſa;

ò le ſi attaccaua alla baſe A C, di modo che ſe diſtingueua,
ritenendo dalla parte inferiore la ſua conueſſità.
Oſſeruino però che circa queſta figura faitigiata dell’ aria
A B C, la refrattione cagionata dalla craſſitie del vetro, e
la poſitura dell’occhio ne hà vna gran parte circa il più e
meno.
Poiche collocato l’occhio di ſotto al detto cilindro
d’aria, hò veduto la faſtigiatione B, molto eminente;
collo-
cato al liuello con la cima B, l’ho veduta minore;
ma col-
locato di ſopra non vedeuo alcuna conueſſità.
Ho poi preſo vn’altro tubo non in altro differente dall’ an-
tecedente SX, ſe non che era più ſottile, e non era tutto
largo vgualmente, ma di ſopra dell’S V, terminaua in vna
mazzocca aſſai capace come vn sferoide, ouero Ouo;
e
fatte tutte le coſe come nel precedente, hò oſſeruato che
ſino che l’acqua aſcendeua per la parte S X, del tubo, ne ſe-
guiua il medemo come nell’antecedente;
ma arriuata alla
parte più larga, non riteneua quella figura curua, e conoi-
dale, ma facendoſi in vna falda larga, e ſchizza come vna
fogatia, con gran preſtezza aſcendeua il rimanente.
Eciò
tanto ſuccedeua, ò ſaliſce dal più ſtretto nel più largo, ò da
queſto in quello.

Text layer

  • Dictionary

Text normalization

  • Original

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index