17177QVINTO.
ſtamente diſcender l’acqua all’intorno.
33[Figure 33]
Et hauendo tentato queſt’eſperienza più vol-
te voltando, eriuoltando il tubo, accade-
ua alle volte che non tutta l’aria aſcende-
ua vnita, & in vna ſol volta; ma ò ne ri-
maneſſe qualche poca attaccata alla veſci-
ca; ò penetraſſe per la legatura; ò foſſero
efluuii della medema acqua eccitati dal
calor delle mani; ò che che altro ne foſſe,
e principiaſſe queſta a ſalire in tempo che
la prima foſſe ſalita molto ad alto, anco
paſſata la metà; nulladimeno queſta ſe-
conda occupando nel tubo ſpatio molt’-
anguſto, aſcendeua con gran velocità;
non formando la predetta figura, ma co-
me vna perletta, ò pallina lucida, la quale
arriuata all’altra ò ſi confondeua con eſſa;
ò le ſi attaccaua alla baſe A C, di modo che ſe diſtingueua,
ritenendo dalla parte inferiore la ſua conueſſità.
te voltando, eriuoltando il tubo, accade-
ua alle volte che non tutta l’aria aſcende-
ua vnita, & in vna ſol volta; ma ò ne ri-
maneſſe qualche poca attaccata alla veſci-
ca; ò penetraſſe per la legatura; ò foſſero
efluuii della medema acqua eccitati dal
calor delle mani; ò che che altro ne foſſe,
e principiaſſe queſta a ſalire in tempo che
la prima foſſe ſalita molto ad alto, anco
paſſata la metà; nulladimeno queſta ſe-
conda occupando nel tubo ſpatio molt’-
anguſto, aſcendeua con gran velocità;
non formando la predetta figura, ma co-
me vna perletta, ò pallina lucida, la quale
arriuata all’altra ò ſi confondeua con eſſa;
ò le ſi attaccaua alla baſe A C, di modo che ſe diſtingueua,
ritenendo dalla parte inferiore la ſua conueſſità.
Oſſeruino però che circa queſta figura faitigiata dell’ aria
A B C, la refrattione cagionata dalla craſſitie del vetro, e
la poſitura dell’occhio ne hà vna gran parte circa il più e
meno. Poiche collocato l’occhio di ſotto al detto cilindro
d’aria, hò veduto la faſtigiatione B, molto eminente; collo-
cato al liuello con la cima B, l’ho veduta minore; ma col-
locato di ſopra non vedeuo alcuna conueſſità.
A B C, la refrattione cagionata dalla craſſitie del vetro, e
la poſitura dell’occhio ne hà vna gran parte circa il più e
meno. Poiche collocato l’occhio di ſotto al detto cilindro
d’aria, hò veduto la faſtigiatione B, molto eminente; collo-
cato al liuello con la cima B, l’ho veduta minore; ma col-
locato di ſopra non vedeuo alcuna conueſſità.
Ho poi preſo vn’altro tubo non in altro differente dall’ an-
tecedente SX, ſe non che era più ſottile, e non era tutto
largo vgualmente, ma di ſopra dell’S V, terminaua in vna
mazzocca aſſai capace come vn sferoide, ouero Ouo; e
fatte tutte le coſe come nel precedente, hò oſſeruato che
ſino che l’acqua aſcendeua per la parte S X, del tubo, ne ſe-
guiua il medemo come nell’antecedente; ma arriuata alla
parte più larga, non riteneua quella figura curua, e conoi-
dale, ma facendoſi in vna falda larga, e ſchizza come vna
fogatia, con gran preſtezza aſcendeua il rimanente. Eciò
tanto ſuccedeua, ò ſaliſce dal più ſtretto nel più largo, ò da
queſto in quello.
tecedente SX, ſe non che era più ſottile, e non era tutto
largo vgualmente, ma di ſopra dell’S V, terminaua in vna
mazzocca aſſai capace come vn sferoide, ouero Ouo; e
fatte tutte le coſe come nel precedente, hò oſſeruato che
ſino che l’acqua aſcendeua per la parte S X, del tubo, ne ſe-
guiua il medemo come nell’antecedente; ma arriuata alla
parte più larga, non riteneua quella figura curua, e conoi-
dale, ma facendoſi in vna falda larga, e ſchizza come vna
fogatia, con gran preſtezza aſcendeua il rimanente. Eciò
tanto ſuccedeua, ò ſaliſce dal più ſtretto nel più largo, ò da
queſto in quello.