Morelli, Gregorio, Scala di tutte le scienze et arti, 1567

Table of figures

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              gli accidenti innati, come dal lume del Sole,
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              lo illuminare: altri naſcono parimente da gli
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              accidenti aduentitij, come lo ſcriuere, il uer­
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              gognarſi; & ſonoui ancora alcuni de gli atti,
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              che fanno opera, come l'edificio: alcuni al­
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              tri, che non laſciano dopò ſe opera, come il
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              paſſeggiare, il ballare: Si diuidono ancora
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              gli atti; ouero che ſono pertinenti alla gene­
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              ratione, ouero alla corrottione, ouero all au­
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              gumentatione, ouero inuentione, ouero alla
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              mutatione della qualità, ouero finalmente al­
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              li mutatione del luogo. </s>
              <s>M
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              OR.
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              <s> Dirò io del
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              ſuggetto, per che io uoglio che l'iſpediamo, il­
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              quale è quello che ſi fonda in qualche coſa, co­
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              me è il muro in che ſi fonda il colore, ouero m
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              torno alquale opera qualche coſa, come intor
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              no al corpo humano opera la medicina. </s>
              <s>Al­
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              cuni de'ſuggetti ancora ſono ſugetti de gli acci
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              denti, come il fuoco della calidità; altri ſono
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              ſugetti della operatione, come il fuoco è ſoget
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              to dello ſcaldare, & laſciando le altre diuiſio­
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              ni, annoto ſolo che le ſuſtanze propriamente
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              ſi chiamano ſugetti. </s>
              <s>T
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              OM.
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              <s> Le cauſe, del­
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              le quali molto ne ſeruiamo, ſono quelle, che
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              producono le coſe, & ne ſono di quattro ſorti,
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              cioe la materiale, laquale non è altro che il
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              ſugetto di cui ſi genera la coſa, & eſſa è poi
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              parte della coſa generata. </s>
              <s>La ſeconda è la
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              formale, laquale congiugnendoſi con la mate-</s>
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