DelMonte, Guidubaldo
,
Le mechaniche
Text
Text Image
Image
XML
Thumbnail overview
Document information
None
Concordance
Figures
Thumbnails
page
|<
<
of 270
>
>|
<
archimedes
>
<
text
id
="
id.0.0.0.0.3
">
<
body
id
="
id.2.0.0.0.0
">
<
chap
id
="
N14EBE
">
<
p
id
="
id.2.1.916.0.0
"
type
="
main
">
<
s
id
="
id.2.1.916.2.0
">
<
pb
pagenum
="
79
"
xlink:href
="
037/01/173.jpg
"/>
<
emph
type
="
italics
"/>
infinito ſi troueranno le proportioni dello ſpatio della poſſanza allo ſpatio del pe
<
lb
/>
ſo moſſo quanto ſi vogliano moltiplici.
<
emph.end
type
="
italics
"/>
</
s
>
</
p
>
<
p
id
="
id.2.1.917.0.0
"
type
="
main
">
<
s
id
="
id.2.1.917.1.0
">Et coſi procedendo in infinito ſi troueranno le proportioni dello ſpatio della poſ
<
lb
/>
ſanza allo ſpatio del peſo moſſo quanto ſi vorrà moltiplici. </
s
>
<
s
id
="
id.2.1.917.2.0
">Già è detto che mol
<
lb
/>
tiplice è il primo genere delle proportioni nelle quantità paragonate dal mag
<
lb
/>
giore al minore, però qui vuol dire, che con tale regola ſi ritroueranno le pro
<
lb
/>
portioni dello ſpatio del peſo allo ſpatio della poſſanza in infinito,
<
expan
abbr
="
douẽdo
">douendo</
expan
>
eſſere
<
lb
/>
lo ſpatio della poſſanza mouente moltiplice, cioè molte volte maggiore dello
<
lb
/>
ſpatio del peſo moſſo, come appare nel preſente eſſempio, che è ſei volte più,
<
lb
/>
come ſei ad vno; & queſto è il ſignificato di moltiplice. </
s
>
</
p
>
<
p
id
="
id.2.1.918.0.0
"
type
="
head
">
<
s
id
="
id.2.1.918.1.0
">COROLLARIO I. </
s
>
</
p
>
<
p
id
="
id.2.1.919.0.0
"
type
="
main
">
<
s
id
="
id.2.1.919.1.0
">Da queſte coſe è manifeſto, coſi hauerſi il peſo verſo la poſſan
<
lb
/>
za, che lo ſoſtiene, come lo ſpatio della poſſanza che moue al
<
lb
/>
lo ſpatio del peſo moſſo. </
s
>
</
p
>
<
p
id
="
id.2.1.920.0.0
"
type
="
main
">
<
s
id
="
id.2.1.920.1.0
">
<
emph
type
="
italics
"/>
Come ſe il peſo A ſarà cinque volte tanto quanto la poſſanza di O, che ſoſtiene
<
lb
/>
il detto peſo A; ſarà anche lo ſpatio OP della poſſanza mouente il peſo cin
<
lb
/>
que volte tanto quanto lo ſpatio
<
foreign
lang
="
grc
">α β</
foreign
>
del peſo moſſo.
<
emph.end
type
="
italics
"/>
</
s
>
</
p
>
<
p
id
="
id.2.1.921.0.0
"
type
="
head
">
<
s
id
="
id.2.1.921.1.0
">COROLLARIO II. </
s
>
</
p
>
<
p
id
="
id.2.1.922.0.0
"
type
="
main
">
<
s
id
="
id.2.1.922.1.0
">E manifeſto ancora per le coſe dette, che le girelle della taglia,
<
lb
/>
laquale è legata al peſo, fanno sì, che minore ſpatio è quello,
<
lb
/>
ilquale è deſcritto dal peſo moſſo, che dalla poſſanza che tira;
<
lb
/>
& che in tempo maggiore ſi deſcriua vn dato ſpatio eguale,
<
lb
/>
che ſenza loro: ilche veramente non fanno le girelle della ta
<
lb
/>
glia di ſopra. </
s
>
</
p
>
<
p
id
="
id.2.1.923.0.0
"
type
="
main
">
<
s
id
="
id.2.1.923.1.0
">
<
emph
type
="
italics
"/>
Moſtrata la proportione moltiplice, che ha il peſo verſo la poſſanza, hora ſi moſtri per
<
lb
/>
lo contrario la proportione moltiplice, che haue la poſſanza verſo il peſo.
<
emph.end
type
="
italics
"/>
</
s
>
</
p
>
<
p
id
="
id.2.1.924.0.0
"
type
="
head
">
<
s
id
="
id.2.1.924.1.0
">PROPOSITIONE XV. </
s
>
</
p
>
<
p
id
="
id.2.1.925.0.0
"
type
="
main
">
<
s
id
="
id.2.1.925.1.0
">Se la corda ſarà inuolta d'intorno alla girella della taglia tenu
<
lb
/>
ta di ſopra dalla poſſanza; l'vn capo dellaquale ſia legato in
<
lb
/>
qualche loco, ma all'altro ſia appiccato il peſo, ſarà la poſſan
<
lb
/>
za due volte tanto quanto il peſo. </
s
>
</
p
>
</
chap
>
</
body
>
</
text
>
</
archimedes
>