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di detti Vivai in quella a mano deſtra un
Leone, che con una zampa tiene un glo
bo, rappreſenta lo Stato Fiorentino, e nel
la ſiniſtra la Lupa, che allatta, figura lo Sta
to Saneſe. In poca diſtanza vi ſono due
Vivai grandi, di ſemirotonda figura, nella
parte ſuperiore de' quali ſi vedono di ſpu
gne, e a grotteſca due figure proſteſe di
proporzione giganteſca, rappreſentanti i Fiu
mi dell'Arno, e dell'Arbia, i quali te
nendo un vaſo, cade da eſſo l'acqua nel
Vivaio. Vi ſono di pietra all'intorno, ſo
pra a quattro piediſtalli, le Statue di Ome
ro, e di Virgilio, di Dante, e del Petrar
ca. Queſto ornato dà ingreſſo al Viale ſo
praddetto a dolce ſalita poco meno di un
miglio, ombroſo per i Lecci, e Cipreſſi,
che dall'una e l'altra parte con bella or
dinanza vi ſono ſtati poſti; alla fine del
quale ſi entra in un grandiſſimo Prato di
figura ſemirotonda, chiuſo da balauſtrate,
di pietra, con Statue di ſimil materia; e
nell'apertura di mezzo, ve ne ſono due di
marmo di gran proporzione, che una rappre
ſenta un Atlante col Globo ſugli omeri, e l'
altra un Giove con fulmine alla mano. In
teſta a detto Prato ſi erge li Imperial Villa
di delizie della Granducheſſa di Toſcana,
ampliata, e ornata dalla predetta Arcidu
cheſſa Maria Maddalena, poi dalla Gran
ducheſſa Vittoria accreſciuta da Mezzogior
no di Appartamenti, e di due Saloni; e
ripiena d'ogni ſorta di ricca ſupellettile, di
Leone, che con una zampa tiene un glo
bo, rappreſenta lo Stato Fiorentino, e nel
la ſiniſtra la Lupa, che allatta, figura lo Sta
to Saneſe. In poca diſtanza vi ſono due
Vivai grandi, di ſemirotonda figura, nella
parte ſuperiore de' quali ſi vedono di ſpu
gne, e a grotteſca due figure proſteſe di
proporzione giganteſca, rappreſentanti i Fiu
mi dell'Arno, e dell'Arbia, i quali te
nendo un vaſo, cade da eſſo l'acqua nel
Vivaio. Vi ſono di pietra all'intorno, ſo
pra a quattro piediſtalli, le Statue di Ome
ro, e di Virgilio, di Dante, e del Petrar
ca. Queſto ornato dà ingreſſo al Viale ſo
praddetto a dolce ſalita poco meno di un
miglio, ombroſo per i Lecci, e Cipreſſi,
che dall'una e l'altra parte con bella or
dinanza vi ſono ſtati poſti; alla fine del
quale ſi entra in un grandiſſimo Prato di
figura ſemirotonda, chiuſo da balauſtrate,
di pietra, con Statue di ſimil materia; e
nell'apertura di mezzo, ve ne ſono due di
marmo di gran proporzione, che una rappre
ſenta un Atlante col Globo ſugli omeri, e l'
altra un Giove con fulmine alla mano. In
teſta a detto Prato ſi erge li Imperial Villa
di delizie della Granducheſſa di Toſcana,
ampliata, e ornata dalla predetta Arcidu
cheſſa Maria Maddalena, poi dalla Gran
ducheſſa Vittoria accreſciuta da Mezzogior
no di Appartamenti, e di due Saloni; e
ripiena d'ogni ſorta di ricca ſupellettile, di