1do. Voi douete dare opera à gli studij hu
mani, perche ſiate humano. è uero che alle
uolte co'l mezo dell'etimologia ſi fanno delle
fallacie, & è un luogo, del quale molto ſe
ne ſerue il ſoſiſta. MOR. I pronunciati
credo che ſieno quegli, che da alcuni ſono det
ti pronoſtici. TOM. Eßi ſono. MOR.
Et queſti ſono ouero di coſe diuine come que
gli, che ſono dalla bocca di Dio, ouero Spiri
to ſanto pronunciati; ouero anco da indouini,
& profeti: altri ſono di coſe humane, come
quegli, che da gli huomini ſenza alcuna iſpi
ratione diuina ſono prodotti. TOM. I qua
li ſono le laudi, le lettere, i libri, che ſi ſcri
uono i detti de teſtimonij, le ſentenze, la fa
ma, che ſi leua di qualch'uno, & altri ſimi
li. MOR. Alcuni hanno connumerato tra
li pronunciati, li atti, con che ſi iſprime qual
che coſa, come l'atto di Zenone, ilquale in
terrogato in che coſa foſſe differente la dialet
ttca dalla retorica, aperſe una delle mani, &
l'altra strinſe, uolendo inferire con la mano
ſerrata, che la Logica era differente in queſto
dalla Retorica, che ella diceua le coſe stretta
mente, & la retorica diffuſamente, ilche di
moſtrò con la mano aperta. TOM. Chia
miamo quei luogbi comparatione, come quan
do compariamo due coſe à un terzo, & dicia-
mani, perche ſiate humano. è uero che alle
uolte co'l mezo dell'etimologia ſi fanno delle
fallacie, & è un luogo, del quale molto ſe
ne ſerue il ſoſiſta. MOR. I pronunciati
credo che ſieno quegli, che da alcuni ſono det
ti pronoſtici. TOM. Eßi ſono. MOR.
Et queſti ſono ouero di coſe diuine come que
gli, che ſono dalla bocca di Dio, ouero Spiri
to ſanto pronunciati; ouero anco da indouini,
& profeti: altri ſono di coſe humane, come
quegli, che da gli huomini ſenza alcuna iſpi
ratione diuina ſono prodotti. TOM. I qua
li ſono le laudi, le lettere, i libri, che ſi ſcri
uono i detti de teſtimonij, le ſentenze, la fa
ma, che ſi leua di qualch'uno, & altri ſimi
li. MOR. Alcuni hanno connumerato tra
li pronunciati, li atti, con che ſi iſprime qual
che coſa, come l'atto di Zenone, ilquale in
terrogato in che coſa foſſe differente la dialet
ttca dalla retorica, aperſe una delle mani, &
l'altra strinſe, uolendo inferire con la mano
ſerrata, che la Logica era differente in queſto
dalla Retorica, che ella diceua le coſe stretta
mente, & la retorica diffuſamente, ilche di
moſtrò con la mano aperta. TOM. Chia
miamo quei luogbi comparatione, come quan
do compariamo due coſe à un terzo, & dicia-