Lorini, Buonaiuto , Le fortificationi, old version (312 p.), 1609
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Beſtialità
di huomi­
ni, che paſ
ſa il termi
ne de' più
ſaluatici
animali.
E potendoſi con tal'ordine formare diuerſe piante, ſi moftrerà ancora la ſeguente fatta di più pic­
cola e priuata habitatione, cioè per B, porta doue è il ſuo ponte leuatoio con ſette camere ſopra il
ſalone A, ſenza i piccoli lucghi C, cauatine gli angoli, ilqual ſalone riceuerà lume dalle tre fine­
ſtre nella teſta FD, e dalle due nel mezo delle quali è la detta porta B, & il reſto delle difeſe co'l
ſuo foſſo di fuori ſaranno fatte, come s'è detto di ſopra.
Ma ben ſi deue auuertire, che eſſendo le
cortine molto corte, le difeſe delle fronti non ſi potranno pigliare dall'angolo del fianco, come ſi diſ­
ſe, ma ſi bene d'alle ſue fineſtre.
130[Figure 130]
IN QVANTI MODI SI POSSA FARE IL FOSSOD'INTORNO LE FORTEZZE REALI.
CAP. XIX.
Già che la foſſa per le ragioni dette, è madre della Fortezza, poi che ella partoriſce con

la materia, che vien cauata dal ſuo corpo, anco il corpo della Fortezza con tutti i ſuoi
membri, dobbiamo perciò con molta diligenza attendere a ridurla a quella maggior
perfettione, che ſi ricerca per difeſa dell'vna, & dell'altra parte, laquale perfettione
dipende da tre coſe, cioè eſſer larga, profonda, & ben difeſa, quanto alla larghezza già
s'è detto alla quinta giornata del Dialogo a baſtanza, cioè che debba eſſer tanto, che dalli arcobugi
de difenſori poſſa eſſer difeſa la contraſcarpa, e tirarui di punto in bianco; circa alla profondita,

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