Cavalieri, Buonaventura, Lo specchio ustorio overo trattato delle settioni coniche, et alcuni loro mirabili effetti intorno al lume, caldo, freddo, suono, e moto ancora
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            ne s’acceleri il moto naturale, e ſi ritardi il
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            violento, ce lo inſegna nuouamente, e ſingo-
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            larmente il Sig. </s>
            <s xml:id="echoid-s1339" xml:space="preserve">Galileo ne’ſuoi Dialogi alla
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            <s xml:id="echoid-s1341" xml:space="preserve">dicendo eſſer l’incremento della ve-
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            locità, ſecondo il progreſſo de’numeri diſpa-
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            ri continuati dall’vnità, & </s>
            <s xml:id="echoid-s1342" xml:space="preserve">il decremento, ſe-
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            condo la medeſim
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            a ſerie, numerando al con-
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            trario; </s>
            <s xml:id="echoid-s1343" xml:space="preserve">cioè, Se, per eſſempio, vn mobile an-
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            dando verſo il cen@ro in vn
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            a battuta di polſo,
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            farà vn braccio di ſpatio, nella ſeconda ne fa-
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            <s xml:id="echoid-s1348" xml:space="preserve">ma ſe per il con-
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            trario il mobile andaſſe all’in sù, facendo in
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            vna battuta di polſo braccia 9. </s>
            <s xml:id="echoid-s1349" xml:space="preserve">nella ſeconda
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            <s xml:id="echoid-s1353" xml:space="preserve">riducendoſi al nullo grado
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            nel punto della rifleſſione, che è fine del moto
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            violento, e principio del naturale. </s>
            <s xml:id="echoid-s1354" xml:space="preserve">A queſta
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            medeſima concluſione mi ſono ancor’io sfor-
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            zato di arriuare per altra via, doppo hauerla
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            ſentita dal ſudetto Sig. </s>
            <s xml:id="echoid-s1355" xml:space="preserve">Galileo, conſiderando
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            in vn cerchio i gradi delle velocità, che, dalla
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            quiete incominciando, vanno creſcendo ſino
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            al maſſimo nel medeſimo cerchio, rappreſen-
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            tandomi il centro il nullo grado di </s>
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