DELLEFORTIFICA TIONIDI BVON AIVTO LORININOBILE FIORENTINO.
LIBRO QVARTO.
Doue ſi moſtra l'ordine che ſi deue tenere per fortificare
diuerſi ſiti, & rimodernare le Fortezze antiche.
diuerſi ſiti, & rimodernare le Fortezze antiche.
DISCORSO INTORNO ALL'OPERE PER RIDVRLEALLA LORO PERFETTIONE.
CAP. I.
PERFETTO, & eccellente Ingegnere Militare, e capo da Guerra farà quel
lo, che con facilità, e molta prudenza ſaprà vſare le di già dette difeſe, e pian
tare la Fortezza conforme al ſito, che vorrà fortificare, co'l preualei ſi di tutti
que' vantaggi, che dalla natura, è materia di eſſo ſito li potranno eſſere con
ceſſi; e doue vedrà poterriceuere maggiori offeſe, iui voltare le ſue migliori,
& più duplicate difeſe. E però ſarà molto neceſſario nel fabricare la Fortezza
leuare al nemico tutte le commodità del potere offendere, ò almanco darli
quelle maggiori difficultà, & impedimenti, che ſi potrà leuandogli la materia,
che li può apportar beneficio, e particolarmente la terra buona, e portarla dentro; e di fuori, alman
co per cinquanta paſſa lontano dalla ſtrada coperta nella ſpianata alzarſi co' ſaſſi. Importando mol
to il ſapere traſmutare al nemico eſſa materia di buona in cattiua, & a' difenſori di cattiua in buona,
ſi che quella chene può apportare offeſa, ne apporti difeſa. E per ciò fare, douemo imitare quelli
che ſanno bene giuocare a' ſcacchi nell' antiuedere l'offeſe, & aſſicurarſi il giuoco, come ſi diſſe nel
Primo Libro, gouernandoſi ſempre però conforme a'naturali effetti delle materie, con la eſperienza
de' ſucceſſi, & approbare tutte quelle coſe, che ſaranno dalla ragione, e dal tempo certificate per buo
ne. In quanto a' ſiti da fortificare, queſti poſſono eſſere di tre ſorti, cioè ſopra l'acque, sì del mare, co
me di laghi, ò fiumi; ſecondariamente in piano; terzo, & vltimo in monte. Circa poi al giudicio, che
ſi deue fare per ſapere quale ſia il meglio, e più ſicuro, ſi riguarderà prima a quelle circonſtanze, per le
quali la Fortezza ne poſſa riccuere beneficio, che proporremo eſſere quattro. Cioè, ch'ella poſſa
eſſere fabricata con difeſe reali, e non eſpoſte alla Zappa, e che ſia il più ſi può difficilc all'eſſere aſſe
diata, & vltimamente per conſeguenza facile all'eſſere ſoccorſa. Douendoſi particolarmente ancor
ſapere, che le più facili per eſſere ſoccorſe, ſono quelle poſte ſopra il mare, & vicine alle montagne,
che per le valli nelle quali ſono per l'ordinario le ſtrade, & paſſi ſtretti, commode all'eſſere difeſe dalli
ſteſſi montanari prattichi delli ſiti, eſſendo però vaſſalli, o confederati del Prencipe, che poſſiede la
Fortezza. Nondimeno il ſito poſto ſopra al mare ſarà il più perfetto. Quanto a quello del monte
eſſendo però in luogo che poſſa aſſicurare il paeſe co' ſuoi habitanti, dopò à quello del mare ſarà il
ſecondo da eſſere molto ſtimato, poi che eſſendo ſopra il ſaſſo, come ſi propone, vi ſi può fabricare
la Fortezza ineſpugnabile, eſſen do ancor difficile l'aſiediarla, e tanto più quando hauerà valle, ò colli
ne appreſſo. Quella poi che ſarà poſta in piano, ſarà la più offenſibile, maſſime eſſendo eſpoſta alla
Zappa, nella quale biſogna ſupplire a tutte le difficultà con la grandezza, erealità delle ſue difeſe, in
ſieme con vn gagliardo preſidio, e con l'altre circonſtanze, che di gia ſi ſono dette.
lo, che con facilità, e molta prudenza ſaprà vſare le di già dette difeſe, e pian
tare la Fortezza conforme al ſito, che vorrà fortificare, co'l preualei ſi di tutti
que' vantaggi, che dalla natura, è materia di eſſo ſito li potranno eſſere con
ceſſi; e doue vedrà poterriceuere maggiori offeſe, iui voltare le ſue migliori,
& più duplicate difeſe. E però ſarà molto neceſſario nel fabricare la Fortezza
leuare al nemico tutte le commodità del potere offendere, ò almanco darli
quelle maggiori difficultà, & impedimenti, che ſi potrà leuandogli la materia,
che li può apportar beneficio, e particolarmente la terra buona, e portarla dentro; e di fuori, alman
co per cinquanta paſſa lontano dalla ſtrada coperta nella ſpianata alzarſi co' ſaſſi. Importando mol
to il ſapere traſmutare al nemico eſſa materia di buona in cattiua, & a' difenſori di cattiua in buona,
ſi che quella chene può apportare offeſa, ne apporti difeſa. E per ciò fare, douemo imitare quelli
che ſanno bene giuocare a' ſcacchi nell' antiuedere l'offeſe, & aſſicurarſi il giuoco, come ſi diſſe nel
Primo Libro, gouernandoſi ſempre però conforme a'naturali effetti delle materie, con la eſperienza
de' ſucceſſi, & approbare tutte quelle coſe, che ſaranno dalla ragione, e dal tempo certificate per buo
ne. In quanto a' ſiti da fortificare, queſti poſſono eſſere di tre ſorti, cioè ſopra l'acque, sì del mare, co
me di laghi, ò fiumi; ſecondariamente in piano; terzo, & vltimo in monte. Circa poi al giudicio, che
ſi deue fare per ſapere quale ſia il meglio, e più ſicuro, ſi riguarderà prima a quelle circonſtanze, per le
quali la Fortezza ne poſſa riccuere beneficio, che proporremo eſſere quattro. Cioè, ch'ella poſſa
eſſere fabricata con difeſe reali, e non eſpoſte alla Zappa, e che ſia il più ſi può difficilc all'eſſere aſſe
diata, & vltimamente per conſeguenza facile all'eſſere ſoccorſa. Douendoſi particolarmente ancor
ſapere, che le più facili per eſſere ſoccorſe, ſono quelle poſte ſopra il mare, & vicine alle montagne,
che per le valli nelle quali ſono per l'ordinario le ſtrade, & paſſi ſtretti, commode all'eſſere difeſe dalli
ſteſſi montanari prattichi delli ſiti, eſſendo però vaſſalli, o confederati del Prencipe, che poſſiede la
Fortezza. Nondimeno il ſito poſto ſopra al mare ſarà il più perfetto. Quanto a quello del monte
eſſendo però in luogo che poſſa aſſicurare il paeſe co' ſuoi habitanti, dopò à quello del mare ſarà il
ſecondo da eſſere molto ſtimato, poi che eſſendo ſopra il ſaſſo, come ſi propone, vi ſi può fabricare
la Fortezza ineſpugnabile, eſſen do ancor difficile l'aſiediarla, e tanto più quando hauerà valle, ò colli
ne appreſſo. Quella poi che ſarà poſta in piano, ſarà la più offenſibile, maſſime eſſendo eſpoſta alla
Zappa, nella quale biſogna ſupplire a tutte le difficultà con la grandezza, erealità delle ſue difeſe, in
ſieme con vn gagliardo preſidio, e con l'altre circonſtanze, che di gia ſi ſono dette.
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