Berga, Antonio, Discorso della grandezza della acqua e della terra, 1579

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              commune di tutte le coſe, il qual' eſſendo il ſeme
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              caldo & humido, accio foſſe bastante in infinito
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              di produrre tante & diuerſe coſe, per eſſere di na­
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              tura acqueo & aereo: era conueneuole, che l'ac­
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              qua foſſe maggiore della terra, laquale ſi stima
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              eßere inettißima alla generatione. </s>
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              <s>La terzadecima ragione è fondata nella con­
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              formità ſecondo le qualità dell'elementi, eſſendo
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              adonque l'acqua conforme a l'aria ſecondo la leg­
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              gerezza & humidit à, & l'aria col fuoco ſecondo
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              la caldezza & leggerezza. </s>
              <s>con che il ſuperio­
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              re di maggioranza eccede l'inferiore, ſereſta l'ac
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              qua naturalmente doppo l'aria, reſtarà in ogni
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              modo della terra maggiore. </s>
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              <s>La decimaquartar agione uiene fondata nel­
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              l'attiuita de gli elementi, nella quale ſi compren­
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              de queſta proportione, che oue ſi troua attiuita
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              maggiore iui ſi ritroua la reſiſtenza minore, il che
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              non procede che dalla quantita della materia con
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              ueneuole a ciaſcun' elemento: eſſendo adonque
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              l'acqua di attiuita maggiore della terra. neceſ­
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              ſario è, che reſti a lei nella quantita ſuperiore. </s>
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              <s>La decimaquinta ragione naſce da l'ordine ſe
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              condo il ſuo dell'uniuerſo: eſſendo adonque later
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              ra il ſuo centro, & il Cielo la ſua circonferenza, </s>
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