Borro, Girolamo
,
Del flusso e reflusso del mare
,
1561
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archimedes
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chap
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14
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nel proposto ragionamento; il che ad ammendue più dourà di
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lettare; quantunque la Muſica, che naſce dalla lingua di chiun
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que, oa torto, oa dritto loda ſoglia eſſere ſoauißima. </
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main
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>TAL. </
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>Certo voi dite bene, M. Giuſeppe; Però laſciando la
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lb
/>
Muſica delle lode a gli huomini, che hanno la zucca vana, e
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che ſe ne dilettano, come di paſtura proportionata al guſto di
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/>
coſi fatto bestiame; entriamo nella diſputa, cotanto da voi de
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lb
/>
ſiderata: E perche meno il caldo ci offenda, paßiamo nel mio
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lb
/>
ſtudio; ilqual come ſapete, ha le finestre volte alla faccia di
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lb
/>
maestro, onde a queſti grandißimi caldi ſuole ſpirar ſpeſſo al
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quanto di vento. </
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s
>Iacopo nostro in tanto piglierà la roſta, e
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abbr
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cõ
">com</
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/>
l'arte ſupplirà al difetto della natura, caſo ch'ella vento non
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/>
iſpiri. </
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s
>Incomincerommi anco da primi principii, poco o
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expan
abbr
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nõ
">non</
expan
>
nul
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/>
la per hoggi curandomi delle leggi: lequali vogliono non ſi do
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/>
uer incominciare piu alto, che ſi biſogni: pur che voi; ilquale
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/>
da loro partir giamai non vi ſolete, il mi perdoniate. </
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>NOZ. </
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>Oltre che la stanza dello ſtudio voſtro hauerà la com
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/>
modità del freſco, che voi dite; ſarà egli anco bene, che noi qui
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lb
/>
ui ci intratteniamo, per eſſer più fuor del romore, e de glialtri
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lb
/>
impedimenti. </
s
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s
>Andianui adunque; & incominciateui onde
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/>
piu vi piace; ch'io mi credo, che voi non poßiate errare parlan
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lb
/>
do comunque egli ſi ſia. </
s
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>TAL. </
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>Da che voi coſi volete coſi ſi faccia. </
s
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s
>Vi douete
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/>
adunque rammentare, che'l mondo è vn ſolo; tanto ſecondo
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lb
/>
la dottrina di Platone, quanto ſecondo quella d'Ariſtotile: e
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lb
/>
quantunque altre ſiano le ragioni di Platone, & altre quelle
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lb
/>
d'Ariſtotile; amendue nondimeno, benche per diuerſo cami
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lb
/>
no, giungono al medeſimo fine. </
s
>
<
s
>Ariſtotile, ilqual
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abbr
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entrãdo
">entrando</
expan
>
nel
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/>
profondo pelago della Filoſofia, e nauigando tutto queſto mare
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/>
ſi stette ſempre con la ſua barca vicino alla terra; benche egli
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/>
di tutto'l resto fauellaſſe; non ne fauello ſe non quanto egli ne
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/>
potette ragionare ſenza diſcostarſi dalla terra. </
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s
>Platone lo
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/>
volſe ſolcar tutto; ne di ciò contentandoſi, a guiſa di leggiero
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/>
vccello, s'alzò ſopra l'ale; e nell'aria ſi ſostenne tanto, ch'egli
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/>
minutamente conobbe tutto'l mar di questa Filoſofia, e tutte </
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archimedes
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