Morelli, Gregorio, Scala di tutte le scienze et arti, 1567

Page concordance

< >
Scan Original
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
< >
page |< < of 456 > >|
1occorre che lo diffiniamo: ſe anco è applicato,
& è conoſciuto, per quanto ſi aſpetta à lui lo
potiamo diffinire.
Hora intorno alla coſa ſi
deue parimente auertire ſe può eſſere diffinita,
ò nò, & non potendoſi, deueſi tralaſciare;
ſe ſi poſſa, douremo conſiderare ſe è una ſola,
ò piu ſotto un nome ſolo; percioche quante
foſſero le coſe, tante ſarebbono le diffinitioni,
perche la diffinitione eſſentiale ad un tratto
non può ſe non una natura dichiarare, perche
lei non è del nome, ma delle coſe iſteſſe iſtru­
mento.
Oltra di cio deueſi ancora auertire
alle conditioni della coſa, che ſi diffiniſce, ac­
cioche la diffinitione non ſia ſuperflua, & tut
te queſte conſiderationi, auanti che ſi diffini­
ſca coſa ueruna deuonſi auertire: da che poi
ne naſcerà una diffinitione perfetta con tutte
le ſue proprietà, cioè ſarà chiara à baſtanza
la natura di quella coſa, di che ſarà diffinitio­

ne, & ſarà anco breue.
La diffinitione, ac­
cio ſappiate non è altro che iſtrumento metodi
co, quale adoperiamo per uenire dalla coſa
nota, in cognitione della coſa, che ſi diffiniſce,
quale era incognita.
MOR. Se non m'ingan
no uolete dire che è iſtrumento, quale ſi adope
ra per eſplicare l'eßenza di quella coſa, che
conoſciamo.
TOM. Tant'è; ma douete piu
oltra ſapere, che la diffinitione è quella, che

Text layer

  • Dictionary
  • Places

Text normalization

  • Original

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index