Cavalieri, Buonaventura, Lo specchio ustorio overo trattato delle settioni coniche, et alcuni loro mirabili effetti intorno al lume, caldo, freddo, suono, e moto ancora

List of thumbnails

< >
181
181 (161)
182
182 (162)
183
183 (163)
184
184 (164)
185
185 (165)
186
186 (166)
187
187 (167)
188
188 (168)
189
189 (169)
190
190 (170)
< >
page |< < (161) of 288 > >|
181161Coniche. Cap. XXXIX. chio; ſe quello adunque ſi ſupponeſſe diuiſo
in cinque parti eguali, poſto, che il quadrato
d’vna di queſte parti foſſe 1.
il quadrato di due
ſarebbe 4.
di tre 9. di quattro 16. di cinque
25.
e tal proportione haurebbono i cinque
cerchi deſcritti ſopra queſti cinque ſemidia-
metri, e perciò, ſottrahendo ciaſcuno antece-
dente dal ſuo conſeguente, reſtarebbono que-
ſti numeri 1.
3. 5. 7. 9. che moſtrarebbono la
progreſſione del minimo cerchio, e delli ſe-
guenti reſidui, o armille, che ci rappreſenta-
no i gradi acquiſtati dal mobile cõtinuamen-
te ne’ſudetti tempi eguali.
Perche dunque i
graui partendoſi dalla quiete, vanno ad ogni
momento acquiſtando nuouo grado di velo-
cità (hauendo il motore aſſiſtente, che ſempre
opera, cioè la grauità) quale non perdono, per
non ripugnarli, ne eſſergli tolto dall’ambien-
te, almeno, che ſe n’accorga per qualche no-
tabil ſpatio (ciò dico, poiche ad vna grandiſ-
ſima velocità finalmente l’ambiente reſiſte
notabilmente, non comportando egli di eſſer
moſſo con tanta furia, del che il volo de gli vc-
celli ce ne può nell’aria, &
il nuotar nell’ac-
que, in parte aſſicurare) perciò i ſpatij ſcoi

Text layer

  • Dictionary

Text normalization

  • Original

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index