1
re, o per l'iſteſſa ſtrada, che conduce, e
imbocca in quella di Piſtoja, o per dove
ella comincia alla Porta mentovata del Pra-
to, lontano da Firenze dieci miglia tutte
in pianura, alla nobile, e magniſica Vil-
la del
imbocca in quella di Piſtoja, o per dove
ella comincia alla Porta mentovata del Pra-
to, lontano da Firenze dieci miglia tutte
in pianura, alla nobile, e magniſica Vil-
la del
re,
POGGIO A CAJANO, del Granduca,
ſituata a man deſtra ſopra una piccola emi-
nenza di terreno, che la ſolleva, e rende
godibile la Pianura, che per le parti di Le-
vante, Ponente, e Tramontana la circonda,
e da quella di Mezzogiorno è con buona di-
ſtanza ſtaccata da' Poggi di Carmignano,
rinomati per la bontà de' vini. Queſta Vil-
la fu principiata per lo Magniſico Loren-
zo de' Medici, Padre di Leon X. il quale
la non terminata Fabbrica volle finire, e
ſpezialmente l'ornato, e le Pitture del Sa-
lone grande in parte, che poi il Granduca
Franceſco fece condurre a ſine, e ridurre
tutta queſta gran Fabbrica alla perſezione,
che ella è, ſeguitando il primo modello
di Giuliano da San Gallo. Queſta Villa,
ha in tutte le ſue parti del magniſico. Ev-
vi un Salone con volta a mezza botte,
tutta riccamente ſtuccata, o per meglio di-
re, da Giuliano da San Gallo gettata di
materie, che veniſſero intagliate, inven-
zione da lui unicamente imparata a Roma.
Tutto il detto Salone è dipinto da Andrea
del Sarto, dal Franciabigio, e da Jacopo
ſituata a man deſtra ſopra una piccola emi-
nenza di terreno, che la ſolleva, e rende
godibile la Pianura, che per le parti di Le-
vante, Ponente, e Tramontana la circonda,
e da quella di Mezzogiorno è con buona di-
ſtanza ſtaccata da' Poggi di Carmignano,
rinomati per la bontà de' vini. Queſta Vil-
la fu principiata per lo Magniſico Loren-
zo de' Medici, Padre di Leon X. il quale
la non terminata Fabbrica volle finire, e
ſpezialmente l'ornato, e le Pitture del Sa-
lone grande in parte, che poi il Granduca
Franceſco fece condurre a ſine, e ridurre
tutta queſta gran Fabbrica alla perſezione,
che ella è, ſeguitando il primo modello
di Giuliano da San Gallo. Queſta Villa,
ha in tutte le ſue parti del magniſico. Ev-
vi un Salone con volta a mezza botte,
tutta riccamente ſtuccata, o per meglio di-
re, da Giuliano da San Gallo gettata di
materie, che veniſſero intagliate, inven-
zione da lui unicamente imparata a Roma.
Tutto il detto Salone è dipinto da Andrea
del Sarto, dal Franciabigio, e da Jacopo