1per tacere di altre, la dimostrazione della palla perfettamente sfe
rica, posata su un piano perfettamente orizzontale, che non tende
a muoversi più verso l'una parte che l'altra (ivi, c. 100).
rica, posata su un piano perfettamente orizzontale, che non tende
a muoversi più verso l'una parte che l'altra (ivi, c. 100).
Che poi l'Aggiunti procedesse, nella dimostrazione di questi
teoremi galileiani del moto, indipendentemente dalla guida del Mae
stro, lo prova quella stessa libertà, colla quale ne censura alcune
dottrine. Esempio ne sia quello delle forze centrifughe, delle quali
tratta Galileo nel II Dialogo dei Massimi Sistemi (Alb. I. 213,38).
Ammesso dall'Aggiunti il principio che “ acciocchè un mobile
acquisti, da virtù intrinseca, impeto di muoversi per una tal dire
zione, bisogna che il motore l'abbia movendo accompagnato per
qualche spazio in essa dirittura ” perciocchè in un cerchio non ci
è dirittura alcuna, conclude: “ laonde sarà falso che dalla vertigine
di una ruota si conferisca alle sue parti impeto di muoversi per la
tangente, com'asserisce l'eccellentissimo signor Galileo ” (ivi, c. 59).
teoremi galileiani del moto, indipendentemente dalla guida del Mae
stro, lo prova quella stessa libertà, colla quale ne censura alcune
dottrine. Esempio ne sia quello delle forze centrifughe, delle quali
tratta Galileo nel II Dialogo dei Massimi Sistemi (Alb. I. 213,38).
Ammesso dall'Aggiunti il principio che “ acciocchè un mobile
acquisti, da virtù intrinseca, impeto di muoversi per una tal dire
zione, bisogna che il motore l'abbia movendo accompagnato per
qualche spazio in essa dirittura ” perciocchè in un cerchio non ci
è dirittura alcuna, conclude: “ laonde sarà falso che dalla vertigine
di una ruota si conferisca alle sue parti impeto di muoversi per la
tangente, com'asserisce l'eccellentissimo signor Galileo ” (ivi, c. 59).
La censura se non è vera, è senza dubbio assai arguta, come
argute sono altre censure, che promuove contro lo stesso Galileo
rispetto alla teoria de'galleggianti. Accomodato un parallelepipedo
nelle condizioni di galleggiamento richieste da Galileo, l'Aggiunti
così soggiunge: “ Tutto questo passa bene, secondo la dottrina del
signor Galileo, se porremo che l'acqua sia solamente da una banda.
Ma qui mi nascono molte difficoltà, che fanno contro al Galileo
ancora, perchè non pare che basti, acciò un solido men grave in
specie dell'acqua, sia alzato, che l'acqua lo bagni da una parte sola,
e secondo quell'altezza che vuole il Galileo, ma tal sollevamento
bisogna che sia a mio giudizio d'ogni intorno ” (ivi, c. 107). Qui
l'Autore del manoscritto, che nota come la cosa vuol esser pensata
meglio, ha più ragione di censurare che dianzi: quelle galileiane
dottrine son difettose, perchè, nello spiegar l'effetto de'galleggia
menti, s'esclude l'intervento delle pressioni idrostatiche, per cui
con ragione, l'Aggiunti che non seppe pensar da sè all'efficacia di
quelle pressioni, si sentiva aggirar la mente da quei dubbi penosi.
argute sono altre censure, che promuove contro lo stesso Galileo
rispetto alla teoria de'galleggianti. Accomodato un parallelepipedo
nelle condizioni di galleggiamento richieste da Galileo, l'Aggiunti
così soggiunge: “ Tutto questo passa bene, secondo la dottrina del
signor Galileo, se porremo che l'acqua sia solamente da una banda.
Ma qui mi nascono molte difficoltà, che fanno contro al Galileo
ancora, perchè non pare che basti, acciò un solido men grave in
specie dell'acqua, sia alzato, che l'acqua lo bagni da una parte sola,
e secondo quell'altezza che vuole il Galileo, ma tal sollevamento
bisogna che sia a mio giudizio d'ogni intorno ” (ivi, c. 107). Qui
l'Autore del manoscritto, che nota come la cosa vuol esser pensata
meglio, ha più ragione di censurare che dianzi: quelle galileiane
dottrine son difettose, perchè, nello spiegar l'effetto de'galleggia
menti, s'esclude l'intervento delle pressioni idrostatiche, per cui
con ragione, l'Aggiunti che non seppe pensar da sè all'efficacia di
quelle pressioni, si sentiva aggirar la mente da quei dubbi penosi.
Ben più sicuro però del fatto suo è là dove, per supplire ai
difetti di Erone, divisa la nuova teoria del moto delle acque nei
sifoni ritorti. Si lagnava il Castelli con Galileo, perchè l'Aggiunti,
senza fargliene parola, andava spacciando che nel Discorso Della
Misura delle Acque correnti ci erano alcuni errori gravi (Campori
Cartag. gal. cit. pag. 417). Quali fossero gli errori gravi notati dal
l'Aggiunti, benchè il Castelli non si spieghi davvantaggio, si può
arguir facilmente da queste teorie del sifone eroniano, nel dimostrar
difetti di Erone, divisa la nuova teoria del moto delle acque nei
sifoni ritorti. Si lagnava il Castelli con Galileo, perchè l'Aggiunti,
senza fargliene parola, andava spacciando che nel Discorso Della
Misura delle Acque correnti ci erano alcuni errori gravi (Campori
Cartag. gal. cit. pag. 417). Quali fossero gli errori gravi notati dal
l'Aggiunti, benchè il Castelli non si spieghi davvantaggio, si può
arguir facilmente da queste teorie del sifone eroniano, nel dimostrar