1convitato. Le due teſtate, dove ſono gli
occhi, che danno lume, ſurono dipinte da
Jacopo da Pontormo, e vi è un Vertunno, co'
ſuoi Agricoltori, con un pennato in mano
bello, e naturale, e l'Iſtoria di Pomona,
e Diana con altre Dee, che per eſſer Pit-
ture fatte a concorrenza de' ſoprannomina-
ti Pittori, ſono delle più belle, che uſciſ-
ſero dal ſuo pennello. Da queſte ſuddette
teſtate del Salone ſi ha l'ingreſſo in due
Galleríe, ordinate dal Gran Principe Fer-
dinando, per formare per mezzo di queſte
riccamente ornate, la comunicazione alli
quattro Appartamenti, de' quali vien com-
poſta queſta Real Villa. Dal detto Salone
facendoſi paſſaggio in un altro di minor
proporzione ornato a ſtucchi, è ſtata dipin-
ta nella ſua volta da Anton Domenico Gab-
biani, la Toſcana, che conduce davanti a
Giove Coſimo Padre della Patria, rimo-
ſtrando aver eſſo quietate le civili diſcor-
die, ſcacciati dalla Patria i Vizj, e intro-
dottavi la Pace, e le Virtù, e domanda a
Giove, che lo collochi fra gli Eroi; e in
molti medaglioni attorno vi ſono ritratti i
glorioſi Antenati della Real Caſa de' Me-
dici. La Tavola della Cappella, che è ſul
Prato, ove è una Pietà, è di Giorgio Va-
ſari. In poca diſtanza dal Palazzo vi ſono
belliſſime ſtalle, lunghe ciaſcheduna più di
centoventi paſſi, e ſopra queſte ſi vede un
Corridore alto, e lungo l'iſteſſo, per lo
occhi, che danno lume, ſurono dipinte da
Jacopo da Pontormo, e vi è un Vertunno, co'
ſuoi Agricoltori, con un pennato in mano
bello, e naturale, e l'Iſtoria di Pomona,
e Diana con altre Dee, che per eſſer Pit-
ture fatte a concorrenza de' ſoprannomina-
ti Pittori, ſono delle più belle, che uſciſ-
ſero dal ſuo pennello. Da queſte ſuddette
teſtate del Salone ſi ha l'ingreſſo in due
Galleríe, ordinate dal Gran Principe Fer-
dinando, per formare per mezzo di queſte
riccamente ornate, la comunicazione alli
quattro Appartamenti, de' quali vien com-
poſta queſta Real Villa. Dal detto Salone
facendoſi paſſaggio in un altro di minor
proporzione ornato a ſtucchi, è ſtata dipin-
ta nella ſua volta da Anton Domenico Gab-
biani, la Toſcana, che conduce davanti a
Giove Coſimo Padre della Patria, rimo-
ſtrando aver eſſo quietate le civili diſcor-
die, ſcacciati dalla Patria i Vizj, e intro-
dottavi la Pace, e le Virtù, e domanda a
Giove, che lo collochi fra gli Eroi; e in
molti medaglioni attorno vi ſono ritratti i
glorioſi Antenati della Real Caſa de' Me-
dici. La Tavola della Cappella, che è ſul
Prato, ove è una Pietà, è di Giorgio Va-
ſari. In poca diſtanza dal Palazzo vi ſono
belliſſime ſtalle, lunghe ciaſcheduna più di
centoventi paſſi, e ſopra queſte ſi vede un
Corridore alto, e lungo l'iſteſſo, per lo