1tine vecchie a pezzo per pezzo, ſeruendocii primi puntelli longhi de traui, che ſi miſſero per di fuo
ri, per l'altre parti, che s'anderanno facendo, traſportandogli conforme al biſogno, poi che la mura
glia fatta, reſta ſicuriſſima ſenza, ſtante quelli, che vi ſi laſciorno dentro murati.
ri, per l'altre parti, che s'anderanno facendo, traſportandogli conforme al biſogno, poi che la mura
glia fatta, reſta ſicuriſſima ſenza, ſtante quelli, che vi ſi laſciorno dentro murati.
Modo faci
le p repe
donare, &
per aſſicu
rare le mu
raglie vec
chie.
Puntellialla
muraglia
vecchia,
come ſi de
le p repe
donare, &
per aſſicu
rare le mu
raglie vec
chie.
Puntellialla
muraglia
vecchia,
come ſi de
uono met
tere.
Puntelli di
rouere ſot
to il fonda
mento.
Puntelli laſ
ſati nelcor
po della
muraglia.
tere.
Puntelli di
rouere ſot
to il fonda
mento.
Puntelli laſ
ſati nelcor
po della
muraglia.
FORTEZZA ANTICA, DOVE VI SI DEBBAACCRESCERE LE SVE DIFESE.
CAP. V.
In alcuni luoghi ſi vedono Fortezze fabricate all'antica, co' baluardi, ſenza
orecchioni, & in tanta lontananza l'vno dall'altro, ch'è impoſſibile potere con
l'artiglierie de fianchi arriuare alla punta dell'altro baluardo oppoſito, come
chiaramente per lo preſente diſegno ſi può vedere per li due baluardi TV,
PS, douendo l'artiglierie del fianco PQ, arriuare alla punta dell'altro ba
luardo Z, che per eſſempio ſiano ducento cinquanta paſſa; Si che ſtante la
piccolezza de' baluardi, e la debolezza delle ſue diteſe, viene a eſſere Fortezza
quaſi inutile, o almanco nel numero delle più imperfette. Onde a me pare, che
il Prencipe, che la poſſiede facci errore grande a non prouederui, e che la continua ſpeſa, che egli fa
nel tenerui il preſidio, & le monitioni da guerra, gli poſla apportare danno duplicato, perche viuen
do con ſperanza d'hauere vna Fortezza, per ſicurta del ſuo ſtato, e che poi all'improuiſo il nemico
la aſſaliſca, e per la debolezza ſua la prenda, ſi hauerà perſo la ſpeſa fatta, & dato al detto nemico
137[Figure 137]
quello, che ſe gli doueria torre, e però ſe il Signore Iddio, non ne hauerà leuato il ceruello, ſi che egli
voglia, che noi ſteſſi procuriamo la propia ruina, vi ſi deue perciò rimediare per commun beneficio con
quelle più fondate ragioni che ſi può, e per venire a particolari, preſupporemo douerſi con rappezza
menti, e non con difeſe reali aſſicurare la propoſta Fortezza, e che per ciò fare corrino due opinio
ni, e prima che ſi debba allargare, e profondare la foſſa, e con quella terra accreſcere le piazze di den
tro, e farne i parapetti, & i caualieri, preſupponendo che queſto baſti. E per la ſeconda opinione
contro la prima ſi moſtra, non baſtare tale opera, perche ſtante la difeſa di que' piccioli, e deboli fian
chi, il nemico ſi può cacciar ſotto la cortina, o doue più gli piace, & eſſere ſicuro dall'offeſa, ſi de caua
lieri, come dell'altre piazze ſuperiori, e con cauamenti delle mine, farſi ſtrada ſopra le ruine per en
trare, & impadronirſi della Fortezza. E per rimediare a tale oppoſitione, dico, che ſi deue ſempre
procurare di potere offendere il nemico, quando egli ſia nella foſſa, e queſto ſolo ſi può fare per fian-
orecchioni, & in tanta lontananza l'vno dall'altro, ch'è impoſſibile potere con
l'artiglierie de fianchi arriuare alla punta dell'altro baluardo oppoſito, come
chiaramente per lo preſente diſegno ſi può vedere per li due baluardi TV,
PS, douendo l'artiglierie del fianco PQ, arriuare alla punta dell'altro ba
luardo Z, che per eſſempio ſiano ducento cinquanta paſſa; Si che ſtante la
piccolezza de' baluardi, e la debolezza delle ſue diteſe, viene a eſſere Fortezza
quaſi inutile, o almanco nel numero delle più imperfette. Onde a me pare, che
il Prencipe, che la poſſiede facci errore grande a non prouederui, e che la continua ſpeſa, che egli fa
nel tenerui il preſidio, & le monitioni da guerra, gli poſla apportare danno duplicato, perche viuen
do con ſperanza d'hauere vna Fortezza, per ſicurta del ſuo ſtato, e che poi all'improuiſo il nemico
la aſſaliſca, e per la debolezza ſua la prenda, ſi hauerà perſo la ſpeſa fatta, & dato al detto nemico
137[Figure 137]quello, che ſe gli doueria torre, e però ſe il Signore Iddio, non ne hauerà leuato il ceruello, ſi che egli
voglia, che noi ſteſſi procuriamo la propia ruina, vi ſi deue perciò rimediare per commun beneficio con
quelle più fondate ragioni che ſi può, e per venire a particolari, preſupporemo douerſi con rappezza
menti, e non con difeſe reali aſſicurare la propoſta Fortezza, e che per ciò fare corrino due opinio
ni, e prima che ſi debba allargare, e profondare la foſſa, e con quella terra accreſcere le piazze di den
tro, e farne i parapetti, & i caualieri, preſupponendo che queſto baſti. E per la ſeconda opinione
contro la prima ſi moſtra, non baſtare tale opera, perche ſtante la difeſa di que' piccioli, e deboli fian
chi, il nemico ſi può cacciar ſotto la cortina, o doue più gli piace, & eſſere ſicuro dall'offeſa, ſi de caua
lieri, come dell'altre piazze ſuperiori, e con cauamenti delle mine, farſi ſtrada ſopra le ruine per en
trare, & impadronirſi della Fortezza. E per rimediare a tale oppoſitione, dico, che ſi deue ſempre
procurare di potere offendere il nemico, quando egli ſia nella foſſa, e queſto ſolo ſi può fare per fian-
zoom in
zoom out
zoom area
full page
page width
set mark
remove mark
get reference
digilib