185181LIBRO SESTO.
In tutte queſte coſi fatte coſe, per metterle in opera, blſogna auuertire nel
muouere i peſi grandifsimi, che tutti queſti mezi, che s’hanno ad adoperare
non ſieno troppo piccoli, & che non ci ſeruiamo di lunghezza debole ne le fu-
ni, & ne li ſtili, & in qualunche mezo, che noi uſeremo per muouere; Percio-
che egli hanno del debole, concioſia che la lunghezza di ſua natura è certa-
115 mente congiunta con la ſottigliezza. # Et per il cõtrario le coſecorte hanno del
groſſo, ſe le funi ſarãno ſotrili raddoppinſi ne
21[Figure 21] le carrucole, ſe elle ſarãno troppo groſſe, biſo
gna trouare carrucole piu groſſe, accioche ne
le carrucole ſtrette le funi nõ ſi taglino. I per-
2210 ni de le carrucole uogliono eſſere di ferro, nõ
meno groſsi che la ſeſta parte del mezo diame
tro de la ſua carrucola, ne anco piu che la ot-
taua parte di tutto il diametro, le funi bagna-
te ſono piu ſicure da lo abbruciarſi, ilche p il
3315 ſoffregarſi, & muouerſi taluolta auuiene, eſo-
no piu atte a fare girare le carrucole, e meno
ſguſciano, & è meglio bagnarle con aceto che
con acqua, e ſe pure cõ acqua, quella di mare
è la migliote, ſe elle, ſi bagnano cõ acqua dol
4420 ce, & ſtieno al Sole caldiſsimo, ſi infracida no
preſto auuolgere le funi inſieme è molto piu ſicuro, che annodarle, ſopra tut-
to biſogna hauere cura che l’una fune non ſeghi l’altra. Gli antichi uſauano un’
regolo di ferro, alquale egli accomãdauano le prime legature de le funi, & de le
Taglie, e nel pigliare un peſo, & maſsimo di pietra uſauano una forbicia di ferro.
5525 La forma di eſſa forbicia, o tanaglia era cauata da la lettera X. che con i rampi di
ſotto, era uolta a l’indentro cõi quali quaſi come un granchio ſtrign eſſero mor-
dendo il peſo. # I duoi rampi di ſopra erano bucati, & per eſsi buchi meſſaui
una fune, & fattoui una legatura ſtringneua il tratto di eſſa forbicia, o Tanaglia.
muouere i peſi grandifsimi, che tutti queſti mezi, che s’hanno ad adoperare
non ſieno troppo piccoli, & che non ci ſeruiamo di lunghezza debole ne le fu-
ni, & ne li ſtili, & in qualunche mezo, che noi uſeremo per muouere; Percio-
che egli hanno del debole, concioſia che la lunghezza di ſua natura è certa-
115 mente congiunta con la ſottigliezza. # Et per il cõtrario le coſecorte hanno del
groſſo, ſe le funi ſarãno ſotrili raddoppinſi ne
21[Figure 21] le carrucole, ſe elle ſarãno troppo groſſe, biſo
gna trouare carrucole piu groſſe, accioche ne
le carrucole ſtrette le funi nõ ſi taglino. I per-
2210 ni de le carrucole uogliono eſſere di ferro, nõ
meno groſsi che la ſeſta parte del mezo diame
tro de la ſua carrucola, ne anco piu che la ot-
taua parte di tutto il diametro, le funi bagna-
te ſono piu ſicure da lo abbruciarſi, ilche p il
3315 ſoffregarſi, & muouerſi taluolta auuiene, eſo-
no piu atte a fare girare le carrucole, e meno
ſguſciano, & è meglio bagnarle con aceto che
con acqua, e ſe pure cõ acqua, quella di mare
è la migliote, ſe elle, ſi bagnano cõ acqua dol
4420 ce, & ſtieno al Sole caldiſsimo, ſi infracida no
preſto auuolgere le funi inſieme è molto piu ſicuro, che annodarle, ſopra tut-
to biſogna hauere cura che l’una fune non ſeghi l’altra. Gli antichi uſauano un’
regolo di ferro, alquale egli accomãdauano le prime legature de le funi, & de le
Taglie, e nel pigliare un peſo, & maſsimo di pietra uſauano una forbicia di ferro.
5525 La forma di eſſa forbicia, o tanaglia era cauata da la lettera X. che con i rampi di
ſotto, era uolta a l’indentro cõi quali quaſi come un granchio ſtrign eſſero mor-
dendo il peſo. # I duoi rampi di ſopra erano bucati, & per eſsi buchi meſſaui
una fune, & fattoui una legatura ſtringneua il tratto di eſſa forbicia, o Tanaglia.
Io ho uiſto ne le gran pietre, &
maſ-
663022[Figure 22] ſimo ne le colonne, ancora che elle fuſ
ſino finite del tutto, laſciatiui certi da
dotti, che eſcono in fuora, quaſi come
manichi, a li quali ſi legasſino le le-
7735 gature acciò non iſcorreſsino, uſaſi,
& maſsimo a le cornici di fare certe
buche ne le pietre, da metterui le
uliuelle, che ſi fanno in queſto modo,
faccifi una buca ne la pietra a ſimilitu-
8840 dine d’una ſcarſella uota, grande ſe-
condo la grandezza de la pietra, che
ſia ſtretta in bocca, & larga nel fondo.
663022[Figure 22] ſimo ne le colonne, ancora che elle fuſ
ſino finite del tutto, laſciatiui certi da
dotti, che eſcono in fuora, quaſi come
manichi, a li quali ſi legasſino le le-
7735 gature acciò non iſcorreſsino, uſaſi,
& maſsimo a le cornici di fare certe
buche ne le pietre, da metterui le
uliuelle, che ſi fanno in queſto modo,
faccifi una buca ne la pietra a ſimilitu-
8840 dine d’una ſcarſella uota, grande ſe-
condo la grandezza de la pietra, che
ſia ſtretta in bocca, & larga nel fondo.