1le parti ſue. Volendo Platone prouare, che vn ſolo era il mon
do, ſi inalzò all'una natura dell' Architetto, e della Idea; e diſ
ſe: Da che vn ſolo è Iddio, Architetto ottimo, e da che vna
ſola è l'Idea del mondo; e biſogna dire, che anco vn ſo
lo ſia il mondo. Aristotile tanto credette, quanto egli hebbe
il pegno in mano. Però volendo prouar questo medeſimo; non
ſi diſcoſto molto da quello, che con ſentimenti del corpo ſi può
conoſcere: Queſti veggendo, che la forma del mondo riempie
ua tutta la ſua materia, ne fuor ne laſciaua particella veruna,
quantunque piccola: Di qui raccolſe, che'l mondo foſſe vn ſo
lo, e non poteſſer eſſere piu mondi: come ſe le ſtatue non ſi po
teſſono far d'altro, che di legno: & vna ſtatua ſi ritrouaſſe, ſot
to la cui forma foſſer tutti ilegni; questa vna ſtatua ſi ritro
uerebbe in tutto'l mondo; ne ſarebbe poßibile di ritrouarne
piu d'una: perche ad ogni artefice mancherebbe la materia, del
la quale ſi poteſſe far vna nuoua ſtatua: Coſi vn ſolo è il mon
do: perche ſotto la ſua forma è ſerrata tutta la ſua materia;
ne ſe ne troua punto di fuora: Però i mondi non poſſono eſſere
ne due, ne più: Anzi vn ſol mondo è quello, che ſi ritroua.
do, ſi inalzò all'una natura dell' Architetto, e della Idea; e diſ
ſe: Da che vn ſolo è Iddio, Architetto ottimo, e da che vna
ſola è l'Idea del mondo; e biſogna dire, che anco vn ſo
lo ſia il mondo. Aristotile tanto credette, quanto egli hebbe
il pegno in mano. Però volendo prouar questo medeſimo; non
ſi diſcoſto molto da quello, che con ſentimenti del corpo ſi può
conoſcere: Queſti veggendo, che la forma del mondo riempie
ua tutta la ſua materia, ne fuor ne laſciaua particella veruna,
quantunque piccola: Di qui raccolſe, che'l mondo foſſe vn ſo
lo, e non poteſſer eſſere piu mondi: come ſe le ſtatue non ſi po
teſſono far d'altro, che di legno: & vna ſtatua ſi ritrouaſſe, ſot
to la cui forma foſſer tutti ilegni; questa vna ſtatua ſi ritro
uerebbe in tutto'l mondo; ne ſarebbe poßibile di ritrouarne
piu d'una: perche ad ogni artefice mancherebbe la materia, del
la quale ſi poteſſe far vna nuoua ſtatua: Coſi vn ſolo è il mon
do: perche ſotto la ſua forma è ſerrata tutta la ſua materia;
ne ſe ne troua punto di fuora: Però i mondi non poſſono eſſere
ne due, ne più: Anzi vn ſol mondo è quello, che ſi ritroua.
La qual ragione Aristotile accattò da Platone; come molte
altre coſe. Ragione ad amendue questi Filoſofi comune; non
però coſi minutamente diſteſa: ma da loro propri fondamenti
cauata, a prouar ch'un ſolo ſia il mondo: e ch'egli è perfettißi
mo: & è tanta la ſua perfettione, ch'un'altra non ſe ne può tro
uar ne maggiore, ne pari; abbracciando il mondo in ſe steſſo
tutto quello, che è di buono e di bello. Egli raſſomiglia vn cor
po compoſto di due eſtreme ſuperficie: l'una dellequali è alta,
e l'altra è baſſa. L'alta eſtremità del mondo è il ſeggio real
d'Iddio: la baſſa è il luogo della prima materia, imperfettißi
ma piu di tutte l'altre coſe: Fra queſte due eſtreme parti ſono
l'anime de corpi celeſti, e lo isteſſo Cielo: ci ſono i quattro ele
menti, e tutto'l rimanente delle coſe compoſte; come ſono i mi
nerali, le piante, e gli animali: l'huomo ſi ſtà nel mezzo delle
coſe eterne, e delle mortali: & è come vn giunco, che inſieme
lega le parti di questo mondo: concioſia ch'egli ha l'intelletto
altre coſe. Ragione ad amendue questi Filoſofi comune; non
però coſi minutamente diſteſa: ma da loro propri fondamenti
cauata, a prouar ch'un ſolo ſia il mondo: e ch'egli è perfettißi
mo: & è tanta la ſua perfettione, ch'un'altra non ſe ne può tro
uar ne maggiore, ne pari; abbracciando il mondo in ſe steſſo
tutto quello, che è di buono e di bello. Egli raſſomiglia vn cor
po compoſto di due eſtreme ſuperficie: l'una dellequali è alta,
e l'altra è baſſa. L'alta eſtremità del mondo è il ſeggio real
d'Iddio: la baſſa è il luogo della prima materia, imperfettißi
ma piu di tutte l'altre coſe: Fra queſte due eſtreme parti ſono
l'anime de corpi celeſti, e lo isteſſo Cielo: ci ſono i quattro ele
menti, e tutto'l rimanente delle coſe compoſte; come ſono i mi
nerali, le piante, e gli animali: l'huomo ſi ſtà nel mezzo delle
coſe eterne, e delle mortali: & è come vn giunco, che inſieme
lega le parti di questo mondo: concioſia ch'egli ha l'intelletto