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qualche modo aiutare, ò impedire l'intentione del'operante,
come fece Diogneto: & inſieme non ſi ſcorda di eſſere Matema_
tico, contemplando la proportione, il numero, la grandezza,
la diſtanza, l'ordine, la figura, e le cagioni, onde hãno l'origine
loro gli effetti pieni di merauiglia, e come procedono dalla mi_
racoloſa proprietà della figura circolare, principiò come diſſe
Ariſtotile nelle Mecaniche di tutti gli altri miracoli, per eſſere
compoſto di mobile, & immobile, per contenere in sè diuer-
ſe contrarietà ma principalmente il curuo, & il conueſſo in
vna iſteſſa linea indiuiſibile per larghezza, & altre molte iui
da lui deſcritte, ſopra le quali ſono fondate non pure le ragio-
ni di tutte le machine più miracoloſe, ma quelle de l'iſteſta ma-
china del mondo, eſſendo come ſi legge nella Sapienza, diſpo-
ſta con miſura, numero, e peſo; talche non Cteſibio (come vo-
le Vitruuio) fù inuentore delle machine Spiritali, non Volca-
no, non Dedalo delle Semouenti, come volſero gli antichi, ma
l'iſteſſo maeſtro di queſta fabrica del mondo, da l'opera del
quale, ſi come traſſe Archimede l'eſſempio della ſua tanto lo-
data machina di vetro, doue non altrimente, che ſi veda tal-
uolta ſcolpito in vn picciolo anello la ſomigliãza d'vn grandiſ-
ſimo Colloſſo, ſi vedeua mirabilmẽte eſpreſſo in quello anguſto
ſpatio la proportione, l'ordine, & il moto col quale fù fatta, e
vaſsi mantenendo queſta vaſta mole mondana, così potrebbe
altri cauarne varij modelli di tutte le più ſtupende machine,
ch'immaginarſi poteſſe mai penſiero humano. Ma veniamo à
dichiarare le coſe neceſſarie di ſaperſi, per bene intendere quã-
to dice Herone, e cominciamo dalla diffinitione della machi-
na, quale Vitruuio diſſe, che era vna perpetua, e continuata
congiontione di materia, che hà grandiſsima forza ne' moui-
menti de' peſi: ma pare che queſta diffinitione ſia diffettoſa,
e manca, e che egli habbi hauuto ſolo riguardo alle machine,
che tirano, che ſoſpingano, e ch'alzano, ſenza penſare, che così
dicendo, le Spiritali, e Semouenti rimaneuano in tutto eſcluſe;
però farebbe forſe meglio dire, che è vn compoſto ingegnoſo
di coſe proportionate, atto à operare con violenza, e queſta
comprenderà tutte le ſpecie. Si è detto che è vn compoſto;
perche vn legno ſolo, un ferro ſolo, vna corda ſola non con-
come fece Diogneto: & inſieme non ſi ſcorda di eſſere Matema_
tico, contemplando la proportione, il numero, la grandezza,
la diſtanza, l'ordine, la figura, e le cagioni, onde hãno l'origine
loro gli effetti pieni di merauiglia, e come procedono dalla mi_
racoloſa proprietà della figura circolare, principiò come diſſe
Ariſtotile nelle Mecaniche di tutti gli altri miracoli, per eſſere
compoſto di mobile, & immobile, per contenere in sè diuer-
ſe contrarietà ma principalmente il curuo, & il conueſſo in
vna iſteſſa linea indiuiſibile per larghezza, & altre molte iui
da lui deſcritte, ſopra le quali ſono fondate non pure le ragio-
ni di tutte le machine più miracoloſe, ma quelle de l'iſteſta ma-
china del mondo, eſſendo come ſi legge nella Sapienza, diſpo-
ſta con miſura, numero, e peſo; talche non Cteſibio (come vo-
le Vitruuio) fù inuentore delle machine Spiritali, non Volca-
no, non Dedalo delle Semouenti, come volſero gli antichi, ma
l'iſteſſo maeſtro di queſta fabrica del mondo, da l'opera del
quale, ſi come traſſe Archimede l'eſſempio della ſua tanto lo-
data machina di vetro, doue non altrimente, che ſi veda tal-
uolta ſcolpito in vn picciolo anello la ſomigliãza d'vn grandiſ-
ſimo Colloſſo, ſi vedeua mirabilmẽte eſpreſſo in quello anguſto
ſpatio la proportione, l'ordine, & il moto col quale fù fatta, e
vaſsi mantenendo queſta vaſta mole mondana, così potrebbe
altri cauarne varij modelli di tutte le più ſtupende machine,
ch'immaginarſi poteſſe mai penſiero humano. Ma veniamo à
dichiarare le coſe neceſſarie di ſaperſi, per bene intendere quã-
to dice Herone, e cominciamo dalla diffinitione della machi-
na, quale Vitruuio diſſe, che era vna perpetua, e continuata
congiontione di materia, che hà grandiſsima forza ne' moui-
menti de' peſi: ma pare che queſta diffinitione ſia diffettoſa,
e manca, e che egli habbi hauuto ſolo riguardo alle machine,
che tirano, che ſoſpingano, e ch'alzano, ſenza penſare, che così
dicendo, le Spiritali, e Semouenti rimaneuano in tutto eſcluſe;
però farebbe forſe meglio dire, che è vn compoſto ingegnoſo
di coſe proportionate, atto à operare con violenza, e queſta
comprenderà tutte le ſpecie. Si è detto che è vn compoſto;
perche vn legno ſolo, un ferro ſolo, vna corda ſola non con-