197DIMACHINE, ET EDIFICII.
MACHINA PER TIRAR PIETRE,
& altra materia biſognoſa ſopra le Fabriche.
& altra materia biſognoſa ſopra le Fabriche.
L Aſciando ſtar la Machina detra Triſpaſton, laquale ſi come al-
cuniaffermano ora compoſte di viti perpetue, & che Archi-
mede contale Machina faceua le marauiglie. Dico che la pre
ſente Machina è molto facile, ſpedita, & di poca ſpeſa, & che
ciò ſia vero i Muratori, & altri Maeſtri di vna gian Fabrica
dalla Città di Padoua, hanno tralaſciato la vite perpetua, con la qnale tira-
uano le pietre ſopra dieſſa Fabrica, & ſi hanno appigliato à queſta, come
più eſpediente, per eſſer compoſta di ſemplici girelle, & d’argona. Perla
qualcoſa non dirò più quello, che dice Vitruuio, cioè del mouimento dirit
to delle funi, & del circo lare delle girelle, & dell’argana, percioche queſto
s’hàda intender in ogni ſorte di mouìmento La preſenre Machina dunque
contiene due taglie, ò girelle, l’vna ſuperiore cioè alla ſemmira della fabri-
ca, l’altra inferiore poco diſcoſto dalla quale ci è l’argana, ò ergata, che al-
cuni la chiamano (laſcio ſtar l’altre due girelle, che tengono l’altro capo
della corda, perche ciò che ſi dirà dell’ operation di due, ſi douerà inten-
der il ſimile delle altre due) à queſta argana, che ancora i Maeſtri chiama-
no fuſo, per eſſer in piedicon i ſuoi perni diſopra, & di ſotto, s’auolgono le
funi, l’vna alquanto diſtante dall’ alrezza, accioch@non s’impediſcano inſie-
mela qual funi, mentre che la Machina ſi moue, l’vna tira vna caſſa in alto
piena di materia, & l’altra diſcende à baſſo con vn’altra caſſa ſimile, mà vo-
ta. Mà ritornando alle taglie dico, che il peſo viene ad eſſer diuiſo in tre
parti, dalla taglia ſuperiore, dalla inſeriore, & dal giramento del fuſo, ilqua
le ſerue per vn’altra taglia, mà la proportione, che naſce dalla caſſa inferio-
re, per la corda alla girella ſu periore, & di qui per la corda alla inferior gi-
rella, e quella, che cagiona vn triangolo rectan golo, il lato oppoſto del qua-
le è eguale in poſſanza à i due lati minori, coſi dunque il lato della fune dal-
la taglia di ſopra à quella di ſotto, viene ad eſſer in poſſanza maggiore, che
non farebbe ſe il motore fuſſe nella parte ſuperiore della taglia, ſi come in-
teruiene nelia vite perpetua, ouero in altre ſimili. Dimanieratale, che la
grauezza di quella caſſa rid otta alfuſo, ſarà circa la terza parte della ſua
grauirà, mà quindi poi ſcema anco della terza parte mediante la ſtanga, o-
uero vette fiſso nelfuſo, alquale il cauallo è fermato. Queſto vetto è de-
gno di conſideratione, per eſser di portion d’vna quarta dicerchio, percio
che ilmotore ſenza molto allontanarſi dal fuſo è lontano dal centro
cuniaffermano ora compoſte di viti perpetue, & che Archi-
mede contale Machina faceua le marauiglie. Dico che la pre
ſente Machina è molto facile, ſpedita, & di poca ſpeſa, & che
ciò ſia vero i Muratori, & altri Maeſtri di vna gian Fabrica
dalla Città di Padoua, hanno tralaſciato la vite perpetua, con la qnale tira-
uano le pietre ſopra dieſſa Fabrica, & ſi hanno appigliato à queſta, come
più eſpediente, per eſſer compoſta di ſemplici girelle, & d’argona. Perla
qualcoſa non dirò più quello, che dice Vitruuio, cioè del mouimento dirit
to delle funi, & del circo lare delle girelle, & dell’argana, percioche queſto
s’hàda intender in ogni ſorte di mouìmento La preſenre Machina dunque
contiene due taglie, ò girelle, l’vna ſuperiore cioè alla ſemmira della fabri-
ca, l’altra inferiore poco diſcoſto dalla quale ci è l’argana, ò ergata, che al-
cuni la chiamano (laſcio ſtar l’altre due girelle, che tengono l’altro capo
della corda, perche ciò che ſi dirà dell’ operation di due, ſi douerà inten-
der il ſimile delle altre due) à queſta argana, che ancora i Maeſtri chiama-
no fuſo, per eſſer in piedicon i ſuoi perni diſopra, & di ſotto, s’auolgono le
funi, l’vna alquanto diſtante dall’ alrezza, accioch@non s’impediſcano inſie-
mela qual funi, mentre che la Machina ſi moue, l’vna tira vna caſſa in alto
piena di materia, & l’altra diſcende à baſſo con vn’altra caſſa ſimile, mà vo-
ta. Mà ritornando alle taglie dico, che il peſo viene ad eſſer diuiſo in tre
parti, dalla taglia ſuperiore, dalla inſeriore, & dal giramento del fuſo, ilqua
le ſerue per vn’altra taglia, mà la proportione, che naſce dalla caſſa inferio-
re, per la corda alla girella ſu periore, & di qui per la corda alla inferior gi-
rella, e quella, che cagiona vn triangolo rectan golo, il lato oppoſto del qua-
le è eguale in poſſanza à i due lati minori, coſi dunque il lato della fune dal-
la taglia di ſopra à quella di ſotto, viene ad eſſer in poſſanza maggiore, che
non farebbe ſe il motore fuſſe nella parte ſuperiore della taglia, ſi come in-
teruiene nelia vite perpetua, ouero in altre ſimili. Dimanieratale, che la
grauezza di quella caſſa rid otta alfuſo, ſarà circa la terza parte della ſua
grauirà, mà quindi poi ſcema anco della terza parte mediante la ſtanga, o-
uero vette fiſso nelfuſo, alquale il cauallo è fermato. Queſto vetto è de-
gno di conſideratione, per eſser di portion d’vna quarta dicerchio, percio
che ilmotore ſenza molto allontanarſi dal fuſo è lontano dal centro