Del Bruno, Raffaelo, Ristretto delle cose piu' notabili della citta' di firenze, 1745

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              un Unicorno, una Giraſſa, ed altri mol-
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              ti intruppati con buona diſpoſizione, e
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              da alcuni de' medeſimi viene a cadere
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              acqua nelle ſuddette pile, ove ſono intagli
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              di Peſci, e nicchi marini.</s>
              <s id="id2756043"> La detta Grot-
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              ta è chiuſa da cancellate di ſerro, le quali
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              aperte, quando ſi voglia dar l'acqua agli
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              zampilli, che tra le ſpugne di ſopra, nel
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              pavimento, e da i lati vi ſono, ſerranſi
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              con violenza anch' eſſi per forza d' acqua. </s>
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              <s id="id2756046">Queſta Grotta è in mezzo a due Fontane
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              nel medeſimo muro collocate, che ribat-
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              tono all'altre due del Giardino, ove è il
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              Boſchetto a Laberinto.</s>
              <s id="id2756083"> Dal ſuddetto Giar-
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              dino ſi ſale a un ſalvatico di Cipreſſi, Lec-
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              ci, ed Allori con bell'ordine piantati, e
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              quivi ſi vede un gran Vivajo, in mezzo
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              al quale vi è un' iſoletta, e in eſſa un Vec-
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              chio tremante figurato il Monte Apenni-
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              no di bronzo, fatto dall'Ammannato, dal-
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              le cui chiome cade acqua; diſegno, e la-
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              voro del Tribolo, dal quale ſi vede in un
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              Pratello fuori del Giardino, dalla parte
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              di Levante una Quercia molto artificioſa,
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              e tutta giuochi d' acqua, fatti dal medeſi-
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              mo.</s>
              <s id="id2756134"> Molto più vi ſarebbe da vederſi in
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              detta Villa, e Giardini; ma avendo noi
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              forſe troppo obbligato il Foreſtiero a paſ-
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              ſeggiare per i medeſimi, rimettendolo ſul-
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              la ſtrada di Firenze, potrà tener quella per
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              ricondurviſi, che paſſa ſotto la Villa della
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              Petraja, ove vedrà di paſſaggio due
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